Ad
un mese da quel terribile incidente, avvenuto nel tardo pomeriggio di
domenica 18 maggio tra Lugo e Bagnacavallo, lungo l’A14 bis, si è
completamente risvegliato dal coma.
Una volta riaperto gli occhi, i
primi pensieri del 35enne Antonio P., il giovane che si trovava alla
guida della Rover volata oltre il guard rail, sono giunti via
Facebook. Pensieri rivolti ai tanti amici che gli sono stati vicini
per tutto questo tempo e alla giovane ragazza, 29enne ravennate, che
quel giorno maledetto viaggiava al suo fianco e che è tuttora
ricoverata in gravi condizioni al Bufalini di Cesena.
Lui,
nativo di Mottola (TA)
ma da tempo residente a Ravenna, dal suo letto di ospedale
all’Umberto I di Lugo ringrazia e invita a pregare per l’amica
Arianna: “Ciao a tutti, vi ringrazio del supporto e vi abbraccio
con affetto - scrive Antonio sul proprio profilo Facebook - sono
vivo, ma uso solo il braccio sinistro... mi sto impegnando per
rimettermi, ma sarà lunga - prosegue il 35enne - appena avrò le
forze risponderò a tutti. Intanto grazie - aggiunge il giovane
convalescente - e pregate affinchè la mia amica Arianna, che era
con me, si rimetta presto”.
E
i commenti degli amici -
quegli amici ancora sconvolti dopo aver visto quel che restava
dell’auto sulla quale viaggiavano i due -, arrivano a raffica,
carichi di nuova speranza. Quel 18 maggio i due ragazzi stavano
viaggiando sulla corsia Sud del raccordo A14 quando, al chilometro
13,5, tra gli svincoli di Lugo e Bagnacavallo, la Rover 45 berlina
condotta dal 35enne era come impazzita. Il mezzo era finito prima
contro il guard-rail, quindi oltre la recinzione terminando la
propria corsa in un campo agricolo. Un impatto violento in
conseguenza del quale l’automobile si era letteralmente spezzata in
due parti. Estratti dalle lamiere in condizioni disperate, i due
ragazzi erano stati trasportati d’urgenza in ospedale con
l’elimedica. Proprio dal suo letto d’ospedale, dopo un mese di
coma, ieri Antonio ha ‘riabbracciato’ virtualmente gli amici più
cari, chiamati ora a pregare insieme a lui per Arianna che ancora
lotta al Bufalini.
Fonte: www.romagnanoi.it