Nubifragi
e fortissime raffiche di vento stanno causando danni ingenti ed
enormi disagi nel Tarantino. Numerose le località colpite dal
maltempo, sradicati circa mille alberi d'ulivo.
Poco prima
delle 7 un vento eccezionalmente forte, con ogni probabilità una
tromba d’aria, si è abbattuto su Torre
dell’Ovo proseguendo
verso l’interno, dove ha interessato i territori comunali
di Maruggio e
di Torricella, e principalmente la frazione di Monacizzo, in cui si
sono verificati danni notevoli a carico di strutture abitative,
alcune delle quali sono state addirittura scoperchiate. I Forestali
intervenuti sul posto hanno rilevato la presenza di abitazioni
danneggiate dalla caduta di alberi, muri a terra, una linea elettrica
danneggiata a causa delle caduta di un palo e alberi di olivo
divelti.
Danni anche a Ginosa
e Castetellaneta:
qui oltre alla tromba d'aria si segnala anche una mareggiata.
Segnalati alberi sradicati, muri lesionati, case danneggiat. In
località Picaro Grande i proprietari di un’azienda agricola hanno
dovuto chiedere l'intervento della Forestale perché gli alberi
caduti avevano ostruito l’accesso all'abitazione.
Il sindaco di
Ginosa, Vito De Palma, ha ordinato la chiusura delle scuole per
verificare l'entità dei danni. Alcune strade interne risultano
inagibili e si registrano rallentamenti alla viabilità sulla statale
106 e sulla strada statale 7. Piove ovunque in tutta la provincia e
sono decine le richieste di soccorso che stanno giungendo ai vigili
del fuoco, alla Protezione civile e alla Polizia locale.
La
viabilità è risultata gravemente compromessa a causa della
presenza, sulla Statale 106, di numerosi teloni, impiegati nella
viticoltura, che il forte vento ha trasportato in volo e depositato
sulla sede stradale.
Danni anche a Mottola,
in Località Boara. Anche qui alcuni cittadini sono rimastri bloccati
in casa a causa di grossi tronchi caduti che ostruivano le vie di
uscita.
Sono oltre mille degli ulivi secolari sradicati dalla
violenta tromba d'aria che, partita dal mare, ha scaricato tutta la
sua forza devastante sulla fascia orientale della provincia ionica.
Il bilancio è della Coldiretti Puglia. «Se su Castellaneta Marina e
Ginosa - dice Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Puglia - i
danni alle strutture sono ingenti con capannoni scoperchiati e
tendoni abbattuti, tra Sava e Fragagnano il bilancio degli ulivi
secolari sradicati è salito ad oltre mille».
Uno scenario
apocalittico quello in cui si sono imbattuti gli imprenditori
olivicoli alle prime luci dell'alba. «Abbiamo già inviato un
telegramma all'Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentare -
aggiunge Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Taranto - con il
quale abbiamo chiesto sopralluoghi urgenti. Abbiamo iniziato la conta
dei danni che certamente interesseranno anche vigneti e ortaggi».
Oltre alla tromba d'aria, si è abbattuto nell'area tra Ginosa e
Castellaneta un nubifragio associato a una violenta grandinata che ha
strappato reti e tendoni, abbattuto vigneti e scoperchiato i
capannoni, con particolare violenza nelle contrade Tartaretta,
Scapati, Carabella, Picaro Grande.
Fonte: quotidianodipuglia.it