RISERVA IL TUO SPAZIO PUBBLICITARIO SU QUESTO SITO. PER INFORMAZIONI CONTATTA LA REDAZIONE: vivimottola@gmail.com

giovedì 13 novembre 2014

MALTEMPO, NUBIFRAGI E TROMBE D'ARIA NEL TARANTINO. DANNI E DISAGI ANCHE A MOTTOLA.


Nubifragi e fortissime raffiche di vento stanno causando danni ingenti ed enormi disagi nel Tarantino. Numerose le località colpite dal maltempo, sradicati circa mille alberi d'ulivo.

Poco prima delle 7 un vento eccezionalmente forte, con ogni probabilità una tromba d’aria, si è abbattuto su Torre dell’Ovo proseguendo verso l’interno, dove ha interessato i territori comunali di Maruggio e di Torricella, e principalmente la frazione di Monacizzo, in cui si sono verificati danni notevoli a carico di strutture abitative, alcune delle quali sono state addirittura scoperchiate. I Forestali intervenuti sul posto hanno rilevato la presenza di abitazioni danneggiate dalla caduta di alberi, muri a terra, una linea elettrica danneggiata a causa delle caduta di un palo e alberi di olivo divelti.

Danni anche a Ginosa e Castetellaneta: qui oltre alla tromba d'aria si segnala anche una mareggiata. Segnalati alberi sradicati, muri lesionati, case danneggiat. In località Picaro Grande i proprietari di un’azienda agricola hanno dovuto chiedere l'intervento della Forestale perché gli alberi caduti avevano ostruito l’accesso all'abitazione.
Il sindaco di Ginosa, Vito De Palma, ha ordinato la chiusura delle scuole per verificare l'entità dei danni. Alcune strade interne risultano inagibili e si registrano rallentamenti alla viabilità sulla statale 106 e sulla strada statale 7. Piove ovunque in tutta la provincia e sono decine le richieste di soccorso che stanno giungendo ai vigili del fuoco, alla Protezione civile e alla Polizia locale.
La viabilità è risultata gravemente compromessa a causa della presenza, sulla Statale 106, di numerosi teloni, impiegati nella viticoltura, che il forte vento ha trasportato in volo e depositato sulla sede stradale.

Danni anche a Mottola, in Località Boara. Anche qui alcuni cittadini sono rimastri bloccati in casa a causa di grossi tronchi caduti che ostruivano le vie di uscita.
Sono oltre mille degli ulivi secolari sradicati dalla violenta tromba d'aria che, partita dal mare, ha scaricato tutta la sua forza devastante sulla fascia orientale della provincia ionica. Il bilancio è della Coldiretti Puglia. «Se su Castellaneta Marina e Ginosa - dice Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Puglia - i danni alle strutture sono ingenti con capannoni scoperchiati e tendoni abbattuti, tra Sava e Fragagnano il bilancio degli ulivi secolari sradicati è salito ad oltre mille».


Uno scenario apocalittico quello in cui si sono imbattuti gli imprenditori olivicoli alle prime luci dell'alba. «Abbiamo già inviato un telegramma all'Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentare - aggiunge Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Taranto - con il quale abbiamo chiesto sopralluoghi urgenti. Abbiamo iniziato la conta dei danni che certamente interesseranno anche vigneti e ortaggi». Oltre alla tromba d'aria, si è abbattuto nell'area tra Ginosa e Castellaneta un nubifragio associato a una violenta grandinata che ha strappato reti e tendoni, abbattuto vigneti e scoperchiato i capannoni, con particolare violenza nelle contrade Tartaretta, Scapati, Carabella, Picaro Grande.


Fonte: quotidianodipuglia.it