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lunedì 10 novembre 2014

"NASCE UN ALBERO". LA PIOGGIA DEI GIORNI SCORSI NON HA SCORAGGIATO LE FAMIGLIE.


MOTTOLA – Non è stata, certamente, la pioggia dei giorni scorsi, a scoraggiare tutti coloro che, diventati neo papà e neo mamme dal novembre 2013, hanno deciso di aderire all'iniziativa "Nasce … un albero", per contribuire alla piantumazione di un nuovo fusto arboreo, sui cui affiggere il nome del proprio figlio. Un albero da far crescere ed accudire, come una propria creatura.
Così, complice anche una bella giornata di sole, in molti, ieri mattina, si sono ritrovati nella pineta "Spallone", che, da tre anni, ospita l'evento.


Con in braccio i propri piccoli, i neo genitori hanno preso parte alla cerimonia con entusiasmo, suggellando la data di nascita del proprio figlio con una targhetta, posta su un albero appena piantato e donato dall'A.R.I.F. Tra questi, anche Marina Montanaro, la secondogenita dell'assessore all'Ambiente Arcangelo Montanaro, nata il 6 agosto scorso ed Emanuele Colucci, figlio del fotografo, Paolo, che ci ha gentilmente fornito le foto: oggi, 10 novembre, festeggia i suoi primi due mesi di vita.


Circa un centinaio di nuovi nati, in un anno, i cui nomi sono stati tutti letti durante la cerimonia, alla quale hanno preso parte, oltre allo stesso assessore Montanaro, da cui parte l'evento, anche il sindaco Luigi Pinto e Virginia Mariani del Centro di Educazione Ambientale (C.E.A.), con in borsa, ben evidente Ecolo, la mascotte del Comitato “MottolaCivica”, oggi parte integrante dello stesso C.E.A.

Importante anche la partecipazione di alcuni studenti e dei volontari della Protezione Civile E.R.A.; tra le novità, l'adesione dei "Ragazzi del '68". Immancabili, anche per questa terza edizione, le bandierine del tricolore, poste, quasi a delimitazione dell'area, interessata dalla piantumazione, da Giovanni Rogante.

‹‹Questa pineta - ha detto l'assessore Montanaro - è un polmone verde nel cuore del centro abitato, raggiungibile facilmente a piedi, che deve diventare un luogo salutare, in cui recarsi con i più piccoli, per educarli ad apprezzare la natura. Non si apprezza se non si conosce; non si impara a tutelare, se prima, non si impara ad apprezzare››. Ed è proprio in un'ottica di salvaguardia e di valorizzazione della pineta "Spallone", che si inserisce, come ricordato dal sindaco Luigi Pinto, ‹‹il progetto del Gal "Luoghi del Mito", finalizzato alla creazione di un percorso, dotato di sentieri delimitati da staccionate, da creare proprio all’interno di quest'area, per collegarla alle vicine chiese rupestri di San Gregorio e Madonna delle Sette Lampade. Spesso, la pineta in questione - ha ricordato Pinto - è teatro di incendi. Se creiamo le condizioni per viverla quotidianamente, creeremo anche i presupposti per tutelarla costantemente››.

Maria Florenzio

Foto: Paolo Colucci