MOTTOLA
– Non è stata, certamente, la pioggia dei giorni scorsi, a
scoraggiare tutti coloro che, diventati neo papà e neo mamme dal
novembre 2013, hanno deciso di aderire all'iniziativa "Nasce …
un albero", per contribuire alla piantumazione di un nuovo fusto
arboreo, sui cui affiggere il nome del proprio figlio. Un albero da
far crescere ed accudire, come una propria creatura.
Così,
complice anche una bella giornata di sole, in molti, ieri mattina, si
sono ritrovati nella pineta "Spallone", che, da tre anni,
ospita l'evento.
Con
in braccio i propri piccoli, i neo genitori hanno preso parte alla
cerimonia con entusiasmo, suggellando la data di nascita del proprio
figlio con una targhetta, posta su un albero appena piantato e donato
dall'A.R.I.F. Tra questi, anche Marina Montanaro, la secondogenita
dell'assessore all'Ambiente Arcangelo Montanaro, nata il 6 agosto
scorso ed Emanuele Colucci, figlio del fotografo, Paolo, che ci ha
gentilmente fornito le foto: oggi, 10 novembre, festeggia i suoi
primi due mesi di vita.
Circa un centinaio di nuovi nati, in un anno, i cui nomi sono stati tutti letti durante la cerimonia, alla quale hanno preso parte, oltre allo stesso assessore Montanaro, da cui parte l'evento, anche il sindaco Luigi Pinto e Virginia Mariani del Centro di Educazione Ambientale (C.E.A.), con in borsa, ben evidente Ecolo, la mascotte del Comitato “MottolaCivica”, oggi parte integrante dello stesso C.E.A.
Importante
anche la partecipazione di alcuni studenti e dei volontari della
Protezione Civile E.R.A.; tra le novità, l'adesione dei "Ragazzi
del '68". Immancabili, anche per questa terza edizione, le
bandierine del tricolore, poste, quasi a delimitazione dell'area,
interessata dalla piantumazione, da Giovanni Rogante.
‹‹Questa
pineta - ha detto l'assessore Montanaro - è un polmone verde nel
cuore del centro abitato, raggiungibile facilmente a piedi, che deve
diventare un luogo salutare, in cui recarsi con i più piccoli, per
educarli ad apprezzare la natura. Non si apprezza se non si conosce;
non si impara a tutelare, se prima, non si impara ad apprezzare››. Ed
è proprio in un'ottica di salvaguardia e di valorizzazione della
pineta "Spallone", che si inserisce, come ricordato dal
sindaco Luigi Pinto, ‹‹il progetto del Gal "Luoghi del
Mito", finalizzato alla creazione di un percorso, dotato di
sentieri delimitati da staccionate, da creare proprio all’interno
di quest'area, per collegarla alle vicine chiese rupestri di San
Gregorio e Madonna delle Sette Lampade. Spesso, la pineta in
questione - ha ricordato Pinto - è teatro di incendi. Se creiamo le
condizioni per viverla quotidianamente, creeremo anche i presupposti
per tutelarla costantemente››.
Maria Florenzio
Foto: Paolo Colucci