Con
l'espressione canzone napoletana si identifica la musica popolare
originaria di Napoli, la cui parte classica, ovvero quella che va
dagli inizi del XIX secolo all’immediato dopoguerra, rappresenta
l’eccellenza della canzone italiana.
Molti
tra i più affermati cantanti, come Plácido Domingo, Mina, Renzo
Arbore, Mia Martini e Luciano Pavarotti, hanno interpretato le
canzoni di questa tradizione, contribuendone alla propria
diffusione. Sabato 15 novembre presso “La Boara” di
Mottola (Ta) si esibirà in concerto Nino Fiorello, cantante di
origini siciliane, tra i più apprezzati artisti moderni della
canzone napoletana, con una tappa del tour “Dire, fare,
baciare”.
Nato a Catania, fin da giovane si è avvicinato alla
canzone neomelodica, già tra gli anni ‘80 e ‘90, ascoltando i
brani di Nino D’Angelo. L’esordio di Fiorello arriva all’età
di diciassette anni, con l’album “È fantastico”. Qualche anno
dopo, nel 1997, il primo successo. Infatti con il terzo album
“Batticuore” le vendite raggiungono il traguardo delle 80.000
copie, grazie al brano “Te sto Perdenno”, nel quale evidenzia
delle spiccate doti canore. Attualmente Nino Fiorello rappresenta una
realtà, un artista di successo, punto di riferimento per tanti
giovani, grazie ad un look particolare, caratterizzato da una
pettinatura irresistibile, biondo platino.
L’evento, organizzato
dalla Vito House Eventi, è un appuntamento d’eccezione per tutti
gli appassionati della musica napoletana, che sconfina anche in
sfumature di musica calabrese e folk siciliana, ballabile, nel quale
l’artista proporrà i brani del suo ultimo lavoro discografico,
pubblicato nel 2014. “Dire Fare Baciare”, composto da dieci
tracce, che parlano d’amore, tratta vari generi musicali.
Fonte: piazzanews.it