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mercoledì 10 dicembre 2014

RITORNA IL PRESEPE VIVENTE, NELL'HABITAT RUPESTRE.


MOTTOLA (TA). Ritorna, nella cittadina mottolese, puntuale come sempre, in occasione delle festività natalizie, il Presepe Vivente. Due, le date, il 21 dicembre ed il 5 gennaio.

Identica la location che, da anni, fa da cornice all'iniziativa: le grotte della Madonna delle Sette Lampade, dove i componenti del gruppo folk "Motl la Fnodd", che cura l'evento, sono già a lavoro, per montare le prime strutture della scenografia.
Vittorio Lattarulo, Giuseppe Greco, Mario Simonetti, Angelo Mirizzi e Pierino De Mitis, da oltre una ventina di giorni, sono quotidianamente impegnati, per ridare a quelle grotte tufacee, un aspetto che ben si presta ad accogliere la rappresentazione vivente della notte più magica dell'anno. ‹‹Grotte, che con luci, musiche ed un accurato studio dei particolari - ci spiega il direttore artistico Pietro Palagiano - ci riporta indietro nel tempo, a rivivere l'atmosfera dell'antica Betlemme››.

Capanne in paglia e vimini, pali e staccionate in legno già cominciano a definire il nuovo percorso, che, per questa 15^ edizione, porterà il visitatore nel cuore del Presepe Vivente: egli stesso ne diventerà parte integrante, confondendosi tra i figuranti in costume (fabbri, pescatori e pescivendoli, donne alle prese con latticini, lana o pasta fresca) e diventando protagonista di squarci di vita quotidiana, riproposti in un habitat rupestre di grande fascino e suggestione.
Un quadro di antichi mestieranti, insomma, che faranno da cornice alla grotta centrale della Natività, assieme a musicanti e Re Magi a cavallo.

Un’edizione, questa, in cui, come annunciato dalla presidente del gruppo, Maria Lattarulo, ‹‹tra fede e tradizione, pur sempre nel solco della continuità, non mancheranno degli elementi di novità››. Da anni, l'intera organizzazione è affidata al gruppo folk "Motl la Fnodd"; ma non manca il supporto dell'Amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura e del Gal "Luoghi del Mito".