Siamo
al capolinea ! La prova dello sfaldamento della maggioranza di centro
sinistra nel nostro Comune, è arrivata puntuale ed inesorabile nel
corso del Consiglio Comunale che si è tenuto il 23 marzo 2015.
La
diaspora all’interno del Partito Democratico e della maggioranza di
centro sinistra si è palesata con quattro consiglieri del PD di
fatto all’opposizione ed un Sindaco privo di identità e di
dignità.
Molti
ricorderanno il comunicato stampa di qualche settimana fa attraverso
il quale i consiglieri comunali del PD, De Crescenzo, Matarrese,
D’Auria e Rella avevano lanciato un messaggio forte e chiaro al
Sindaco sulla necessità di dare un nuovo corso all’azione
amministrativa, altrimenti la loro permanenza in maggioranza sarebbe
stata messa in discussione. Al di là dei buoni propositi espressi in
quel comunicato, il messaggio criptato lanciato al Sindaco a noi è
sembrato fin troppo chiaro: o l’amministrazione metteva all’ordine
del giorno questioni che stanno a cuore ad alcuni dei predetti
consiglieri, o saltava tutto. E il primo segno tangibile, che i
quattro dissidenti fanno sul serio è arrivato nel corso dell’ultimo
Consiglio Comunale, allorquando gli stessi hanno evidenziato la loro
posizione critica su alcuni punti all’ordine del giorno tanto da
chiederne il ritiro, mentre in altre circostanze hanno addirittura
votato contro. Se il ritiro di un punto che ha riguardato la zona PIP
è stato scongiurato dall’intervento dell’assessore Bello, che in
posizione genuflessa e atteggiamento ieratico ha pregato i quattro
“dell’Ave Maria” ha votare a favore, lo stesso risultato non è
stato ottenuto nel corso della discussione di un altro punto
all’ordine del giorno (debito fuori bilancio), perché questa volta
i rivoltosi HANNO VOTATO CONTRO e il punto è stato approvato solo
grazie al voto favorevole dell’opposizione, che con grande senso di
responsabilità ha garantito la continuità amministrativa.
Chiediamo
quindi, ancora una volta, al Sindaco Pinto di prendere atto che non
ha più una maggioranza politica in seno al Consiglio Comunale e ne
tragga le dovute conseguenze, dando vita ad un vero e proprio atto di
dignità politica rassegnando le dimissioni.
Lui
non può continuare a mantenere in vita un’amministrazione
completamente allo sbando, le cui inefficienze ed incapacità si
ripercuotono quotidianamente sui cittadini mottolesi.
L’asfissia
politico-amministrativa dell’amministrazione Pinto è speculare
alla rassegnazione di una Città che da ormai tre lunghi anni è
mortificata nella sua dignità.
Sia
chiaro a tutti che questa è stata l’ultima volta che l’opposizione
si è assunta la responsabilità di approvare provvedimenti che
altrimenti sarebbero stati bocciati, ma Pinto deve prendere atto che
la sua esperienza amministrativa è ormai giunta al termine.
Senza
una maggioranza non si governa ! Un Sindaco sotto ricatto politico è
manovrabile e inaffidabile. L’unica soluzione è togliere il
disturbo e ridare la parola ai cittadini.
Fonte: Gruppi Consiliari FI e PPDT.