La
Giunta Regionale ha deliberato, lo scorso 11 marzo, il nuovo Piano di
Riordino Ospedaliero: due le novità per la sanità mottolese.
Presso
l'Ospedale Umberto I° verranno, infatti, istituiti due importanti
servizi: la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA R1) anziani e
l’Hospice.
Fin
dal suo insediamento alla guida della città, il sindaco dott. Luigi
Pinto, ha condotto una pressante azione presso la Regione per
chiedere il potenziamento dei servizi sanitari.
Durante
i numerosi incontri avuti con i responsabili alla Sanità, egli ha
dimostrato due fatti innegabili e cioè: che l'Ospedale Umberto I°
ha tutte le carte in regola per accogliere ed erogare altre
prestazioni e come il suo Comune fosse stato ingiustamente e
pesantemente penalizzato dai
precedenti
Piani di Riordino.
Visti
i risultati, le argomentazioni utilizzate devono aver convinto la
Regione a dare a Mottola una sanità più corrispondente alle
necessità e alle potenzialità del suo territorio.
E’,
quindi, comprensibile la soddisfazione del dott. Pinto il quale, nel
commentare la nuova organizzazione ospedaliera, ha affermato "la
delibera regionale è particolarmente importante in quanto prevede
per il nostro ospedale due indirizzi, strategici per l’intera
sanità e cioè: una Residenza Sanitaria Assistenziale per pazienti
gravemente non autosufficienti che richiedono trattamenti intensivi
ad elevata integrazione sanitaria e l’Hospice, con cui si intendono
garantire, nel pieno rispetto della dignità della persona, delle
terapie ai pazienti oncologici, in fase terminale, prevedendo un
sistema di assistenza che non potrebbe essere svolta correttamente a
domicilio. Ora -
ha
proseguito - si dovrà continuare a dialogare con la Regione e la
Direzione Generale dell’ASL affinché queste direttive si
concretizzino. Sul rilancio del nostro nosocomio sono comunque
ottimista e ho piena fiducia sull’attuazione delle direttive
regionali".
Egli
ha, quindi, ringraziato l'assessore regionale alla Sanità Donato
Pentassuglia per l'importante lavoro svolto, in breve tempo, nella
rimodulazione del Piano sanitario e, soprattutto, per aver saputo
ridare speranza all'intero territorio della provincia ionica.
Oltre
alla RSA R1 e all’Hospice, a Mottola sono stati riconosciuti il Day
Service medico e chirurgico il C.P.T.(M.M.G.) e l'ambulatorio
infermieristico, mentre restano confermati i precedenti servizi e
cioè il C.U.P., la continuità assistenziale e le cure domiciliari.
Per
quanto riguarda gli ambulatori specialistici questi sono:
cardiologia, oculistica, otorinolaringoiatria, dermatologia,
pneumologia, ortopedia-medicina interna, gastroenterologia,
neurologia, ostetricia-ginecologia, chirurgia generale.
Confermati
anche il punto di primo intervento, il 118, il consultorio familiare,
le vaccinazioni e la medicina legale e fiscale, inoltre, il centro di
riabilitazione ambulatoriale, i trattamenti domiciliari, per quanto
riguarda le attività amministrative: la scelta e revoca del medico,
le esenzioni ticket, i rimborsi, gli ausili, presidi e protesi ed
infine l'assistenza integrativa farmaceutica.
Addetto
Stampa
dott.
Cosimo Damiano TRAMONTE
Fonte:
www.comune.mottola.ta.it