MOTTOLA
(TA). E’ stata l’inaugurazione di due mostre dell’artigianato,
ad aprire, giovedì sera, il programma delle iniziative organizzate,
in occasione della festività di San Giuseppe, dalla parrocchia
omonima, retta da Padre Domenico Kyriakos Cantore, in collaborazione
con la Pro Loco e l’associazione “Nativity”.
L’opera
delle mani dell’uomo”, questo il tema della prima mostra,
allestita nei locali parrocchiali di via Cadorna, in cui hanno
esposto Giovanni Gnettoli, artigiano eclettico tutto fare e creativo
ed il compianto Martino Giannini, che, della lavorazione del legno
d’ulivo, ne ha fatto un’arte. Un vero artista, che “nelle sue
sculture lignee - come ha scritto il critico d’arte Giovanni Amodio
- smussa, penetra, leviga, plasma, intarsia, modella, svuota o
riempie un materiale prima informe, poi arricchito, poeticizzato
nella percezione di esemplarità artistica”.
L’altra
mostra, nei locali di via San Benedetto, mette in vetrina tutto
“L’artigianato al femminile”, con manufatti all’uncinetto, ma
non solo, di Pinuccia De Crescenzo: corredi di una volta, patrimonio
artigianale di tutti i tempi. A predicare il triduo, don Andrea
Cristella, don Giuseppe Laterza e don Luigi Conte.
Sabato
sera, dalle ore 20, in parrocchia, spazio alla musica, con “Note
dei falò”, concerto di beneficienza, a favore dei terremotati del
centro Italia, a cura dell’associazione “Il Gruppetto – Centro
Orff” del M° Giuseppe Simonetti, in collaborazione con il coro
parrocchiale, diretto dal M° Mariella Gentilesca.
Domenica
19, giornata clou dei festeggiamenti. Alle ore 17,30, padre Domenico
benedirà delle fascine di ulivo, sul sagrato della parrocchia, da
consegnare agli organizzatori dei falò. Alle ore 18, celebrazione
eucaristica, presieduta dal vescovo, monsignor Claudio Maniago,
animata dalla “Schola Cantorum” parrocchiale, diretta dal M°
Mariella Gentilesca. Durante la messa ci sarà la benedizione dei
papà e dei falegnami, molti dei quali, dalle ore 19, porteranno in
processione, a spalla, il simulacro del santo, per le vie del rione.
Alle
ore 20,30, inizierà la festa dei falò, con annesso concorso, per
aderire con la Pro Loco all’iniziativa “La Notte dei Falò”,
promossa dall’associazione “Urbieterre” di Cisternino per non
dimenticare i terremotati del centro Italia. Al rientro della
processione in parrocchia, tradizionali fuochi pirotecnici, a cura
della “Pirotecnica Mottolese”. La premiazione del falò più
bello avverrà lunedì 20, al termine della messa delle ore 18.
Saranno premiati il 1°, 2° e 3° classificato.
Durante
la serata del 19, presterà servizio la banda cittadina “U.
Montanaro”; animazione a cura del gruppo folk “Canzoniere
Mottolese”. Per le vie del quartiere, bancarelle e mercatino
dell’artigianato, hobbistica e gastronomia e, per i più piccoli,
simpatico luna park.