Il Consiglio Comunale, con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione del centrodestra, approva ilpiano di lottizzazione ad iniziativa privata C.3.1. (in basso la planimetria), che riguarda la zona nord del paese. Con l’Amministrazione Pinto si sblocca, così, una situazione di stallo, che si protraeva da tempo e decolla l’edilizia.
Il piano in questione era stato presentato il 10 marzo 2009 dai progettisti Greco, Laneve, Maldarizzi e Lentino. A distanza di poco più di un anno, era stato adottato, con voto unanime del Consiglio Comunale, con Delibera n° 14 del 20 aprile 2010 e pubblicato in data 13 maggio 2010. Il Piano in questione aveva ottenuto i pareri favorevoli della Provincia di Taranto “Servizio Tutela delle Acque”, dell’Asl di Taranto, a novembre del 2011 e quello, sempre a favore, dell’Ufficio Sismico Regionale. Obbligatoria, poi, la fase di verifica, presso la Regione Puglia - Assessorato alla Qualità dell’Ambiente – Servizio Ecologia (Ufficio VAS). E’, così, dall’Ufficio Attuazione Pianificazione Paesaggistica della Regione Puglia, ai sensi del PUTT, è anche pervenuto il parere paesaggistico deliberato dalla Giunta Regionale e pubblicato sul BURP nr. 42 del 21 marzo 2012, rispetto al quale vi sono delle prescrizioni paesaggistiche, nel preservare il crinale della collina, i muretti a secco già esistenti e la macchia mediterranea.
Il nuovo comparto vedrà l’insediamento di ben 1.400 cittadini; porterà alla realizzazione di nuovi quartieri dove i bambini potranno trovare spazi verdi su cui giocare; i cittadini avranno a disposizione strade larghe, ove poter fare manovre agevoli; i giovani, ad un costo accessibile, potranno acquistare case comode e funzionali.
L’Amministrazione attuale, da subito, si è preoccupata di valutare la complessa questione relativa al comparto C.3.1., portandone a compimento l’iter di approvazione, grazie alla tenacia del sindaco Luigi Pinto, dell’ass. all’Urbanistica Gianni Bello e della relativa commissione consiliare, con il supporto dell’ing. Magrini e dell’intero staff dell’Ufficio Tecnico comunale. “Anche nei mesi di luglio ed agosto – commenta l’assessore Bello – si è cercato di concertare, con la Regione Puglia, una soluzione, che potesse contemplare i due comparti di confine, il C.3.1 ed il C.2.2 nell’esclusivo interesse dei cittadini, al fine di evitare contenziosi, che potevano ritardare l'iter complessivo di approvazione. Bisognava contribuire con fatti concreti – ha aggiunto il sindaco Luigi Pinto - a mettere in moto lo sviluppo del nostro territorio nel rispetto della legalità e della trasparenza. Lo sviluppo edilizio, infatti, seppur in un contesto di crisi economica e di stretta del credito, può rappresentare l’inizio di un’inversione di tendenza anche per tutto l'indotto economico. E’ l’inizio di un nuovo percorso, che ci auguriamo non trovi ostacoli attraverso i contenziosi, che hanno accompagnato, da sempre, la storia dell'urbanistica locale”.
Fonte:http://www.piazzanews.it
Il piano in questione era stato presentato il 10 marzo 2009 dai progettisti Greco, Laneve, Maldarizzi e Lentino. A distanza di poco più di un anno, era stato adottato, con voto unanime del Consiglio Comunale, con Delibera n° 14 del 20 aprile 2010 e pubblicato in data 13 maggio 2010. Il Piano in questione aveva ottenuto i pareri favorevoli della Provincia di Taranto “Servizio Tutela delle Acque”, dell’Asl di Taranto, a novembre del 2011 e quello, sempre a favore, dell’Ufficio Sismico Regionale. Obbligatoria, poi, la fase di verifica, presso la Regione Puglia - Assessorato alla Qualità dell’Ambiente – Servizio Ecologia (Ufficio VAS). E’, così, dall’Ufficio Attuazione Pianificazione Paesaggistica della Regione Puglia, ai sensi del PUTT, è anche pervenuto il parere paesaggistico deliberato dalla Giunta Regionale e pubblicato sul BURP nr. 42 del 21 marzo 2012, rispetto al quale vi sono delle prescrizioni paesaggistiche, nel preservare il crinale della collina, i muretti a secco già esistenti e la macchia mediterranea.
Il nuovo comparto vedrà l’insediamento di ben 1.400 cittadini; porterà alla realizzazione di nuovi quartieri dove i bambini potranno trovare spazi verdi su cui giocare; i cittadini avranno a disposizione strade larghe, ove poter fare manovre agevoli; i giovani, ad un costo accessibile, potranno acquistare case comode e funzionali.
L’Amministrazione attuale, da subito, si è preoccupata di valutare la complessa questione relativa al comparto C.3.1., portandone a compimento l’iter di approvazione, grazie alla tenacia del sindaco Luigi Pinto, dell’ass. all’Urbanistica Gianni Bello e della relativa commissione consiliare, con il supporto dell’ing. Magrini e dell’intero staff dell’Ufficio Tecnico comunale. “Anche nei mesi di luglio ed agosto – commenta l’assessore Bello – si è cercato di concertare, con la Regione Puglia, una soluzione, che potesse contemplare i due comparti di confine, il C.3.1 ed il C.2.2 nell’esclusivo interesse dei cittadini, al fine di evitare contenziosi, che potevano ritardare l'iter complessivo di approvazione. Bisognava contribuire con fatti concreti – ha aggiunto il sindaco Luigi Pinto - a mettere in moto lo sviluppo del nostro territorio nel rispetto della legalità e della trasparenza. Lo sviluppo edilizio, infatti, seppur in un contesto di crisi economica e di stretta del credito, può rappresentare l’inizio di un’inversione di tendenza anche per tutto l'indotto economico. E’ l’inizio di un nuovo percorso, che ci auguriamo non trovi ostacoli attraverso i contenziosi, che hanno accompagnato, da sempre, la storia dell'urbanistica locale”.
Fonte:http://www.piazzanews.it