In
arrivo,altri 1.550 metri per la rete di distribuzione del gas
naturale con un vantaggio in più per quei cittadini che, ex novo,
avanzeranno richieste per usufruire del servizio: la G6 Rete Gas, che
se ne occuperà, ha previsto anche uno sconto del 50% sulle spese di
allaccio. Della nuova condotta di distribuzione del metano 385 metri
interesseranno la Zona 167, per un intervento, che avrà la durata di
circa novanta giorni. Il provvedimento è passato l'altra sera, in
Consiglio Comunale con voto unanime dei presenti.
«Un
importante tassello di infrastrutturazione per la nostra città –
ha, così, relazionato l'assessore ai Lavori Pubblici Gianni Bello –
atteso che nuovi quartieri di espansione, come la Zona 167,
richiedono interventi di urbanizzazione ad iniziare proprio dalla
metanizzazione». Ma propedeutica all'inizio dei lavori per la nuova
condotta di metano, nella Zona 167, è la risoluzione dell'annosa
questione degli espropri, che, per alcune particelle, non sono mai
state completate correttamente, creando non pochi problemi alle
imprese e agli acquirenti delle unità abitative. «Una situazione –
ha spiegato l'assessore Bello – che l'Amministrazione Comunale
Pinto ha ereditato, ma che sta cercando di risolvere. Abbiamo
affidato ad un tecnico esterno l'incarico di definire la ricognizione
puntuale delle singole particelle, al fine di individuare l'iter
giuridico ed amministrativo più consono a risolvere correttamente la
questione».
Intanto,
su disposizione della giunta, nelle scuole di competenza comunale, è
partito un processo di riconversione degli impianti di riscaldamento
da gasolio a metano. Il risultato sarà doppio: maggiore risparmio
dei costi per il comune, un'erogazione del riscaldamento più
efficiente e più efficace negli ambienti. L'intervento sta già
interessando il plesso della “Perasso”, in via Salvo D'Acquisto,
ove sono allocate alcune classi del Corso di Grafica dell'Istituto
Superiore “Lentini – Einstein”.
Durante
lo stesso Consiglio Comunale, convocato dal Presidente Carlo De
Fiori, con voto unanime, è passato anche il progetto, che prevede un
recupero conservativo di un complesso rurale ovvero della masseria
Belvedere. Sarà riconvertita in struttura ricettiva, da destinare ad
un turismo di natura rurale.
L'assise
si è trovata a discutere anche del Bando per l'affidamento dei
servizi di accoglienza ed informazione turistica, per l'espletamento
di una nuova gara. Inoltre, il Comune, così come deciso dal
Consiglio, ha aderito all'A.r.o. (Ambito di Raccolta Ottimale
Taranto/2) che convenziona i comuni di Martina Franca, Crispiano,
Laterza, Mottola, Palagianello e Statte per l'organizzazione del
servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi
urbani.
Approvato
anche il protocollo d'intesa, che, presso gli uffici comunali, dopo
alcuni mesi di interruzione, ripristina lo sportello decentrato dal
catasto.
Fonte:
IL NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA