RISERVA IL TUO SPAZIO PUBBLICITARIO SU QUESTO SITO. PER INFORMAZIONI CONTATTA LA REDAZIONE: vivimottola@gmail.com

lunedì 4 febbraio 2013

VERSO LE ELEZIONI REGIONALI CON IL COMITATO PER EMILIANO


Appuntamento con le urne, in tutta Italia, il 24 e 25 febbraio prossimi, per l'elezione della Camera dei Deputati e del Senato.
Ma, a Mottola, si guarda oltre e si pensa già ad organizzarsi per la campagna elettorale in vista delle prossime Regionali. E nasce,così, per iniziativa di alcuni uomini della sinistra, il comitato a sostegno di Michele Emiliano presidente alla Regione Puglia.
L'obiettivo è quello di pensare, per tempo, al modello migliore della futura amministrazione regionale. E, l'attuale sindaco di Bari – fanno sapere dal neonato Comitato – ha tutte le carte in regola per garantire anni di buon governo all'intero territorio regionale”.
Individuato, quindi, il leader, ora si pensa ad aggregare al Comitato il maggior numero possibile di sostenitori. Si punta non solo sui cittadini mottolesi, ma anche su coloro che orbitano al di fuori del partito e del campanile territoriale, con l'intento di creare una vera e propria rete di convinti simpatizzanti.
Parte da Mottola, quindi, la campagna elettorale a favore di Emiliano presidente della Regione Puglia,attraverso l'ambizioso progetto di coinvolgere tutto il territorio provinciale, sconfinando anche su quello regionale.
Ad oggi, all'interno del Comitato pro Emiliano già si contano ben diciassette componenti, inclusi coloro che l'hanno pensato e fondato: Giovanni Bello del Pd, assessore comunale ai Lavori Pubblici; Giuseppe Fontana, capogruppo consiliare Pd; Domenico D'Elia, segretario della locale sezione Pd; Carmine D'Auria e Palmo Matarrese, che rappresentano il Pd in Consiglio Comunale; Pietro Rella e Cosimo Matarrese per la Cgil, Spi ed Fp.
La politica ha bisogno di ricreare aggregazioni – scrivono in un documento unitario – ma anche di riaccendere i rapporti con le persone, di riattivare il dialogo col cittadino. Il nostro territorio va riscattato dalle scelte discutibili del passato”.



Fonte:IL NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA