I
consiglieri comunali dell'opposizione
(Pdl
e la Puglia prima di tutto) hanno scritto al prefetto di Taranto
Claudio Sammartino, biasimando il comportamento del presidente del
Consiglio Comunale di Mottola per la mancata convocazione urgente
dell'Assemblea comunale sull'unico argomento riguardante: “La
destinazione dell'ex Ospedale Umberto I a Centro di Cura e
Custodia”.
Una
denuncia che parla di violazione dei diritti dell'opposizione. La
richiesta era stata inviata il 29 marzo scorso ai sensi della legge
sull'oggetto: “Questione ex Ospedale – destinazione Opg”, con
la precisazione che, nonostante gli inviti e le assicurazioni,
l'assise cittadina a distanza di 50 giorni non è stata ancora
convocata.
“Avremmo
voluto evitare – si legge nella nota trasmessa dai cinque
consiglieri di minoranza al Prefetto - di ricorrere al massimo
rappresentante istituzionale della Provincia, che certamente ha
problemi importantissimi da risolvere, ma la necessità di ve4dere
attivata l'assemblea comunale per discutere di problemi fondamentali
per la vita della nostra città, ci ha indotti a ricorrere alla Sua
persona”.
Il
prefetto si è già attivato e ieri ha fatto pervenire al Presidente
del consiglio Carlo De Fiori l'invito a convocare l'assemblea
comunale entro il 12 giugno prossimo. Il Presidente del consiglio
Carlo De Fiori non è stato per nulla indulgente con l'opposizione,
criticando il comportamento che ha definito strumentale e
prevaricante. De Fiori ha spiegato che aveva già regolarmente
convocato il consiglio per trattare l'argomento richiesto. Poi,
durante la riunione dei capigruppo gli stessi avevano ravvisato
l'importanza di avere la presenza dei rappresentanti istituzionali
regionali e dell'Asl. Così, all'unanimità venne deciso di
sospendere la data della convocazione in attesa che venisse inoltrata
la richiesta all'assessore regionale Elena Gentile e al Direttore
dell'Asl Vito Fabrizio Scattaglia. “A questo punto – ha aggiunto
Carlo De Fiori - dopo l'invito del prefetto convocherò con urgenza
la seduta, anche senza l'assicurazione della presenza delle autorità
istituzionali. Però, credo – ha concluso il Presidente del
Consiglio – che io ed il Prefetto siamo stati coinvolti in maniera
strumentale dall'opposizione”.
Sulla
probabile realizzazione del “Centro di Cura e Custodia” a Mottola
si parla di un documento di dissenso sottoscritto dai consiglieri
comunali di maggioranza e dall'assessore ai servizi sociali e alla
sanità Andrea Fasanelli. Sembra che in definitiva che
sia emersa la tesi del sindaco Pinto che il servizio potrebbe essere
autorizzato in un'operazione complessiva
che vedrebbe nello stesso tempo l'impegno a realizzare nella nuova
struttura anche i servizi come l'Hospice e un Centro Risveglio.
FRANCESCO
FRANCAVILLA
Fonte:
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO