L'esperto
difensore chiama a raccolta il tifo rossazzurro: "Il sostegno
del pubblico è fondamentale per dare il massimo in campo". E
promette una stagione positiva: "Questa squadra farà parlare di
sè"
.
Vada
come deve andare, ma per esser certi di non accusare turbolenze lungo
la rotta, Nicola Legrottaglie si rivolge a modo suo all'ambiente
rossazzurro. "Voglio dire una cosa ai tifosi del Catania - dice
il difensore di Mottola -, un giocatore deve inserirsi bene in una
città che gli dà affetto.
Qualsiasi giocatore che fa o farà parte
di questa squadra è fondamentale che debba sentire l'affetto anche
se sbaglia qualche partita, qualche goal. Le cose possono sempre
cambiare. Si deve sentire a casa, così da dare sempre il massimo, se
si sente scaricato dalla città poi finisce che va a cercare affetto
fuori, altrove. Qui si tratta della squadra del Catania, no del
singolo, tutti dobbiamo dare il massimo. Un giocatore fischiato
trasmette in campo il suo malessere".
Il
'senatore' del Catania, giunto alla 13° stagione in serie A,
tratteggia così le prospettive stagionali: "Questa squadra
comunque farà parlare di sè - aggiunge Legrottaglie -. Siamo
migliorati fisicamente e sarà dura per tutti affrontarci. Ma
dobbiamo avere un concetto sobrio di noi stessi, solo così potremo
fare un grande campionato". La prima al Franchi, in posticipo,
disturba l'attesa dell'ex nazionale azzurro: "Giocare di lunedì
non mi piace molto, ma è stato deciso - dice il numero sei
rossazzurro -. Non c'è uno svantaggio o un vantaggio, ma immagino
che ci sarà grande attesa. Potranno essere gasati e fare una grande
partita
o
anche patire l'emozione dell'esordio. Mi aspetto una Fiorentina
d'assalto, ma l'assenza di Pizarro potrebbe pesare. Noi dobbiamo
avere convinzione assoluta di quello che andiamo a fare".
Fonte: repubblica.it