Ha avuto un’eco anche in provincia di Taranto la protesta dei
forconi che sta attraversando tutta la penisola.
Ieri
mattina nel centro di Massafra, si è svolto un presidio che ha visto
la partecipazione anche di alcuni commercianti. La manifestazione ha
causato qualche rallentamento ma il grosso dei manifestanti delle
zone di Massafra e Mottola, ha sostenuto la protesta del movimento
Forconi Puglia con i blocchi in provincia di Bari e nel capoluogo di
regione.
Circa
1.500 persone hanno partecipato, infatti, a un presidio pacifico in
piazza Castello a Conversano, di Bari, nell’ambito della
manifestazione dei forconi. Nella cittadina pugliese si è svolto
anche un corteo su via Di Vittorio. Nessuna criticità per il momento
è stata segnalata alla Prefettura dove si è costituita l’unità
di crisi per fronteggiare eventuali situazioni difficili sul piano
dell’ordine pubblico che dovessero verificarsi per il fermo
nazionale dell’autotrasporto programmato dal 9 al 13 dicembre.
I
servizi di soccorso a Conversano sono transitati regolarmente. La
Prefettura ha reso noto che a Bari dalla prima mattinata, fino alle
10.30 circa, sulla statale 16 in direzione nord sono stati registrati
presidi all’altezza del quartiere Poggiofranco di Bari, con la
possibilità di transito per le sole autovetture sulla terza corsia.
La situazione è stata monitorata dalle Forze di Polizia. Sulla
provinciale 231, ex statale 98, all’altezza di Corato, in direzione
sud, circa 10 mezzi pesanti sono stati parcheggiati presso l’area
di servizio; si sono radunati circa 200 manifestanti, alla presenza
costante delle Forze di Polizia. Il traffico è stato scorrevole.
Sono state utilizzate le complanari anche per i mezzi di soccorso. In
direzione nord 3 automezzi pesanti sono rimasti parcheggiati sulla
strada senza intralciare il traffico.
A
parte i rallentamenti, non sono state registrate altre criticità’
e il transito sulle autostrada è risultato libero. A partire dalle
10 le Forze di Polizia presenti sul posto hanno fatto defluire i
veicoli non interessati all’iniziativa di protesta.
Fonte: corrieredelgiorno.com