Più di quattromila persone hanno preso parte a palagiano,
in provincia di Taranto, al corteo organizzato dall'associazione
Libera dopo il triplice omicidio di una settimana fa in cui è
rimasto vittima anche il piccolo Domenico, di soli due anni e mezzo.
Alla manifestazione, che è appena arrivata in piazza
Falcone-Borsellino, hanno partecipato tra gli altri con i loro
Gonfaloni i comuni di Palagiano, Massafra, Crispiano e Mottola,
nonchè alcuni consiglieri regionali ed ex parlamentari. Presenti
anche le bandiere dell'Anpi e quella dei radicali. E' intervenuto
anche l'assessore regionale pugliese alla Legalità, Guglielmo
Minervini. E' andato mano a mano ingrossandosi accogliendo più di
quattromila persone il corteo organizzato dall'associazione Libera a
Palagiano dopo il triplice omicidio di una settimana fa in cui è
rimasto vittima anche il piccolo Domenico, di soli due anni e mezzo.
Alla manifestazione, che è appena arrivata in piazza
Falcone-Borsellino, hanno partecipato tra gli altri con i loro
Gonfaloni i comuni di Palagiano, Massafra, Crispiano e Mottola,
nonchè alcuni consiglieri regionali ed ex parlamentari. Presenti
anche le bandiere dell'Anpi e quella dei radicali. E' intervenuto
anche l'assessore regionale pugliese alla Legalità, Guglielmo
Minervini. Al corte ha preso parte il presidente di Libera, don Luigi
Ciotti, che ha detto:"Quei proiettili che hanno ucciso il
piccolo Domenico e la sua mamma o li sentiamo come se avessero
sparato anche a noi o sennò diventa tutta retorica". Presenta
anche il sindaco Antonio tarasco, che ha detto: "E' una risposta
che spero non sia limitata nel tempo perché diventi un impegno
personale di ogni cittadino, delle istituzioni, un segno duraturo nel
tempo". "Nessuna volontà di protagonismo" ha poi
aggiunto riferendosi ad alcune polemiche sorte in riferimento alla
partecipazione alla manifestazione.
Fonte: www.ansa.it