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venerdì 22 agosto 2014

INTERVISTA AL SINDACO PINTO SUL BILANCIO 2014


Il consiglio comunale, nella seduta del 4 agosto ha approvato, con largo anticipo sul termine fissato dal governo, il Bilancio di previsione.

Sull'importante documento di politica economica e finanziaria, abbiamo sentito il sindaco dott. Luigi Pinto, il quale è entrato nel merito, fornendo tutta una serie di importanti precisazioni.
- Dott. Pinto, perché è così apprezzabile per voi che Mottola, primo comune della provincia, abbia approvato già il Bilancio di previsione?
"Nel rispettare, tra l'altro con ampio anticipo, il termine del 30 settembre posto dal Governo, abbiamo riportato la gestione amministrativa nell'alveo della regolarità e della normalità, uscendo dalla logica della spesa cosiddetta in dodicesimi che poneva limiti all'azione di governo della città".
- Quali sono le linee programmatiche su cui si basa il Bilancio 2014?
"Sono tre: fiscalità, investimenti e programmazione del personale. Sul fronte della fiscalità, argomento questo su cui l'opinione pubblica è particolarmente sensibile, siamo riusciti a non aumentare il peso delle tasse sulle categorie più deboli.
Dopo aver, infatti, constatato che la maggior parte delle abitazioni sono di tipo popolare e ultrapopolare, si è deciso, di non applicare la Tasi, la tassa sui servizi individuali, che sarebbe andata pesare anche su redditi medio-bassi.
Si è trattata di una decisione, che io rivendico con orgoglio, coraggiosa perché, così facendo il comune di Mottola ha rinunciato ad un introito completamente comunale e di buon senso, perché mirante a salvaguardare i cittadini più in difficoltà.
Sono sicuro che questa nostra scelta sarà apprezzata dalla città.
Nonostante la rinunzia alla Tasi abbiamo comunque centrato il pareggio di bilancio, cosa non facile far quadrare i conti in un periodo di così grave crisi economica e dovendo restare nei limiti imposti dal rispetto del Patto di Stabilità. Quest'anno inoltre abbiamo dovuto restituire al Governo una ingente somma.
-Di cosa si tratta, si spieghi meglio.
"Il governo aveva anticipato ai Comuni, attraverso un fondo nazionale, detto perequativo, i proventi stimati in base alle potenzialità delle strutture esistenti. Poi è accaduto che lo Stato, non avendo incassato una cifra prestabilita, ha richiesto a tutti gli enti locali e per alcuni si è trattato di un forte esborso, la restituzione della quota anticipata che per il nostro comune corrisponderebbe a circa € 300.000. Questo fatto ha costretto le Amministrazioni comunali a correre ai ripari e a restituire la somma attraverso la indesiderata scelta di aumentare le aliquote sulle seconde case. Anche per noi, mio malgrado, questa è stata una strada obbligata, che abbiamo cercato di rendere meno gravosa proprio con l’azzeramento della Tasi. Ritornando al tema delle tasse vorrei ricordare che sono rimasti invariati i costi delle prestazioni a domanda individuale come trasposti e mense scolastiche, tiket per parcheggi e così via”.
-Quindi nessun aumento delle tasse?
In realtà c'è stato un leggero aumento della tassa sulla raccolta dei rifiuti, aumento dovuto per coprire i maggiori costi sostenuti dalla ditta incaricata del servizio dalla passata amministrazione eche per legge devono essere a totale carico dei cittadini e per i Comuni c'è l'obbligo di applicarne irigidi criteri.
In poche parole il Comune non incassa ne trattiene per sé alcun euro. Semplificando, si tratta più che altro di una partita di giro di natura ragionieristica. Spero che nel 2015 con l’entrata a pieno regime della raccolta differenziata si possa iniziare un percorso virtuoso che porti a una diminuzione dei costi per i cittadini”.
-Parliamo ora degli investimenti, quali sono i più significativi?
Abbiamo programmato diversi lavori consistenti in interventi di manutenzione stradale, il potenziamento dell’illuminazione in diversi luoghi della città, il restauro del Palazzo di Città.
A questi vanno però aggiunti le tante opere già programmate, il cui iter amministrativo sta per giungere a conclusione con l'indizione delle gare d'appalto e per alcuni si è già nella fase di assegnazione dei lavori. Tra questi vanno annoverati i tanto attesi interventi per rendere più sicurigli edifici scolastici, quelli riguardanti la nuova biblioteca comunale e il museo della civiltà contadina e del patrimonio rupestre, la video sorveglianza e iniziative di valorizzazione del centro storico. Si tratta quindi di un complesso di lavori molto importanti che renderanno la nostra città più bella e sicura.
-In allegato al bilancio c'è anche il piano occupazionale, cosa prevede?
"Il piano occupazionale prevede l'assunzione di due unità di cui uno, come dispone la legge 448 proveniente da fasce sotto tutela per invalidità, l'altra è una figura d'Istruttore tecnico con la qualifica di geometra.
In realtà, con queste due nuove assunzioni sale ad otto il numero dei nuovi dipendenti con i quali, nell'arco di due anni, ossia dal mio insediamento alla guida della città, abbiamo voluto potenziare i vari settori della municipalità, ciò allo scopo di rendere più efficiente la macchina amministrativa.
Per centrare tale obiettivo abbiamo avviato un processo di razionalizzazione che oltre alle risorse umane ha interessato anche quelle strumentali. Tale percorso si è concretizzato con l'introduzione delle tecniche elettroniche, in sostituzione dei vecchi metodi dispendiosi e poco efficaci.
È stata applicata la nuova normativa in materia di conservazione e fruibilità dell'informazione in modalità digitale e di trasparenza, attivata la funzione di trasmissione dei documenti con posta elettronica sia tra gli uffici interni che con quelli esterni della pubblica amministrazione, e ciò non solo per attenerci alla nuova normativa ma anche per velocizzare le informazioni e renderle di più facile utilizzo agevolando così il dialogo tra i cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione.
Mi piace ricordare che il comune di Mottola ha aderito al progetto proposto da Area Vasta, denominato “Sintar” per mezzo del quale è stato attivato il software di gestione telematica relativo a: protocollo informatico, protocollo documentale e a breve al Suap, Sportello unico per le attività produttive e Sue, Sportello unico per l'edilizia, con la finalità di migliorare l'erogazione dei servizi, stimolando l'accesso e la consultazione diretta dei documenti, nell’ottica della massima trasparenza amministrativa. Si tratta quindi di un impegno importante che rivoluzionerà tutto il sistema della macchina amministrativa. Con questo noi siamo certi di dare ai cittadini un servizio all’altezza dellesfide economiche che ci attendono e soprattutto corrisponde alla nostra visione di una burocrazia non ripiegata su stessa, ma propositiva e vicina alle esigenze dei cittadini”.
-Quindi è pienamente soddisfatto?
"Sì lo sono, oggettivamente in questo momento storico, non sarebbe stato possibile fare altro. Colgo l'occasione per ringraziare la compagine amministrativa che ci aiuta a reggere l'urto delle difficoltà e ad uscirne a testa alta, insieme ora ci prepariamo a nuove sfide che riguardano la sanità, la rigenerazione urbana e il nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti con la differenziata, sicuri che irisultati derivanti dal nostro impegno andranno a vantaggio dei cittadini".

Addetto Stampa 
dott. Cosimo Damiano TRAMONTE

Fonte:  www.comune.mottola.ta.it