Il
consiglio comunale, nella seduta del 4 agosto ha approvato, con largo
anticipo sul termine fissato dal governo, il Bilancio di previsione.
Sull'importante
documento di politica economica e finanziaria, abbiamo sentito il
sindaco dott. Luigi Pinto, il quale è entrato nel merito, fornendo
tutta una serie di importanti precisazioni.
-
Dott. Pinto, perché è così apprezzabile per voi che Mottola, primo
comune della provincia, abbia approvato già il Bilancio di
previsione?
"Nel
rispettare, tra l'altro con ampio anticipo, il termine del 30
settembre posto dal Governo, abbiamo riportato la gestione
amministrativa nell'alveo della regolarità e della normalità,
uscendo dalla logica della spesa cosiddetta in dodicesimi che poneva
limiti all'azione di governo della città".
-
Quali sono le linee programmatiche su cui si basa il Bilancio 2014?
"Sono
tre: fiscalità, investimenti e programmazione del personale. Sul
fronte della fiscalità, argomento questo su cui l'opinione pubblica
è particolarmente sensibile, siamo riusciti a non aumentare il peso
delle tasse sulle categorie più deboli.
Dopo
aver, infatti, constatato che la maggior parte delle abitazioni sono
di tipo popolare e ultrapopolare, si è deciso, di non applicare la
Tasi, la tassa sui servizi individuali, che sarebbe andata pesare
anche su redditi medio-bassi.
Si
è trattata di una decisione, che io rivendico con orgoglio,
coraggiosa perché, così facendo il comune di Mottola ha rinunciato
ad un introito completamente comunale e di buon senso, perché
mirante a salvaguardare i cittadini più in difficoltà.
Sono
sicuro che questa nostra scelta sarà apprezzata dalla città.
Nonostante
la rinunzia alla Tasi abbiamo comunque centrato il pareggio di
bilancio, cosa non facile far quadrare i conti in un periodo di così
grave crisi economica e dovendo restare nei limiti imposti dal
rispetto del Patto di Stabilità. Quest'anno inoltre abbiamo dovuto
restituire al Governo una ingente somma.
-Di
cosa si tratta, si spieghi meglio.
"Il
governo aveva anticipato ai Comuni, attraverso un fondo nazionale,
detto perequativo, i proventi stimati in base alle potenzialità
delle strutture esistenti. Poi è accaduto che lo Stato, non avendo
incassato una cifra prestabilita, ha richiesto a tutti gli enti
locali e per alcuni si è trattato di un forte esborso, la
restituzione della quota anticipata che per il nostro comune
corrisponderebbe a circa € 300.000. Questo fatto ha costretto le
Amministrazioni comunali a correre ai ripari e a restituire la somma
attraverso la indesiderata scelta di aumentare le aliquote sulle
seconde case. Anche per noi, mio malgrado, questa è stata una strada
obbligata, che abbiamo cercato di rendere meno gravosa proprio con
l’azzeramento della Tasi. Ritornando al tema delle tasse vorrei
ricordare che sono rimasti invariati i costi delle prestazioni a
domanda individuale come trasposti e mense scolastiche, tiket per
parcheggi e così via”.
-Quindi
nessun aumento delle tasse?
“In
realtà c'è stato un leggero aumento della tassa sulla raccolta dei
rifiuti, aumento dovuto per coprire i maggiori costi sostenuti dalla
ditta incaricata del servizio dalla passata amministrazione eche per
legge devono essere a totale carico dei cittadini e per i Comuni c'è
l'obbligo di applicarne irigidi criteri.
“In
poche parole il Comune non incassa ne trattiene per sé alcun euro.
Semplificando, si tratta più che altro di una partita di giro di
natura ragionieristica. Spero che nel 2015 con l’entrata a pieno
regime della raccolta differenziata si possa iniziare un percorso
virtuoso che porti a una diminuzione dei costi per i cittadini”.
-Parliamo
ora degli investimenti, quali sono i più significativi?
“Abbiamo
programmato diversi lavori consistenti in interventi di manutenzione
stradale, il potenziamento dell’illuminazione in diversi luoghi
della città, il restauro del Palazzo di Città.
A
questi vanno però aggiunti le tante opere già programmate, il cui
iter amministrativo sta per giungere a conclusione con l'indizione
delle gare d'appalto e per alcuni si è già nella fase di
assegnazione dei lavori. Tra questi vanno annoverati i tanto attesi
interventi per rendere più sicurigli edifici scolastici, quelli
riguardanti la nuova biblioteca comunale e il museo della civiltà
contadina e del patrimonio rupestre, la video sorveglianza e
iniziative di valorizzazione del centro storico. Si tratta quindi di
un complesso di lavori molto importanti che renderanno la nostra
città più bella e sicura.
-In
allegato al bilancio c'è anche il piano occupazionale, cosa prevede?
"Il
piano occupazionale prevede l'assunzione di due unità di cui uno,
come dispone la legge 448 proveniente da fasce sotto tutela per
invalidità, l'altra è una figura d'Istruttore tecnico con la
qualifica di geometra.
In
realtà, con queste due nuove assunzioni sale ad otto il numero dei
nuovi dipendenti con i quali, nell'arco di due anni, ossia dal mio
insediamento alla guida della città, abbiamo voluto potenziare i
vari settori della municipalità, ciò allo scopo di rendere più
efficiente la macchina amministrativa.
Per
centrare tale obiettivo abbiamo avviato un processo di
razionalizzazione che oltre alle risorse umane ha interessato anche
quelle strumentali. Tale percorso si è concretizzato con
l'introduzione delle tecniche elettroniche, in sostituzione dei
vecchi metodi dispendiosi e poco efficaci.
È
stata applicata la nuova normativa in materia di conservazione e
fruibilità dell'informazione in modalità digitale e di trasparenza,
attivata la funzione di trasmissione dei documenti con posta
elettronica sia tra gli uffici interni che con quelli esterni della
pubblica amministrazione, e ciò non solo per attenerci alla nuova
normativa ma anche per velocizzare le informazioni e renderle di più
facile utilizzo agevolando così il dialogo tra i cittadini, le
imprese e la pubblica amministrazione.
Mi
piace ricordare che il comune di Mottola ha aderito al progetto
proposto da Area Vasta, denominato “Sintar” per mezzo del quale è
stato attivato il software di gestione telematica relativo a:
protocollo informatico, protocollo documentale e a breve al Suap,
Sportello unico per le attività produttive e Sue, Sportello unico
per l'edilizia, con la finalità di migliorare l'erogazione dei
servizi, stimolando l'accesso e la consultazione diretta dei
documenti, nell’ottica della massima trasparenza amministrativa. Si
tratta quindi di un impegno importante che rivoluzionerà tutto il
sistema della macchina amministrativa. Con questo noi siamo certi di
dare ai cittadini un servizio all’altezza dellesfide economiche che
ci attendono e soprattutto corrisponde alla nostra visione di una
burocrazia non ripiegata su stessa, ma propositiva e vicina alle
esigenze dei cittadini”.
-Quindi
è pienamente soddisfatto?
"Sì
lo sono, oggettivamente in questo momento storico, non sarebbe stato
possibile fare altro. Colgo l'occasione per ringraziare la compagine
amministrativa che ci aiuta a reggere l'urto delle difficoltà e ad
uscirne a testa alta, insieme ora ci prepariamo a nuove sfide che
riguardano la sanità, la rigenerazione urbana e il nuovo appalto per
la raccolta dei rifiuti con la differenziata, sicuri che irisultati
derivanti dal nostro impegno andranno a vantaggio dei cittadini".
Addetto
Stampa
dott. Cosimo Damiano TRAMONTE
Fonte: www.comune.mottola.ta.it