Prosegue
il percorso avviato con il workshop tenutosi lo scorso 31 maggio a
Mottola “Patrimonio
identitario e turismo: settori strategici per il benessere delle
Comunità nella Terra delle Gravine”,
promosso e organizzato dall’Associazione Culturale AULON RES e in
collaborazione con il GAL “Luoghi del Mito”e con diversi Enti e
organismi pubblici e privati e con il GAL “Colline Joniche”.
Si
è trattato di un evento definito gli “Stati
generali del turismo e della cultura nella Terra delle Gravine”,
vista la grande partecipazione, l’interesse e l’attenzione
straordinari suscitati. Erano infatti presenti gli Assessori
regionali Silvia Godelli e Fabrizio Nardoni, i Sindaci e gli
Amministratori locali di tutti i Comuni della “Terra delle
Gravine”, rappresentanti del mondo della Scuola, dell’Università,
della cultura e dello spettacolo, da tecnici e operatori economici
del settore del turismo, dell’agricoltura e dell’enogastronomia.
Tutti hanno percepito l’estrema importanza del tema e delle
finalità del workshop per lo sviluppo dell’economia del territorio
e per il benessere e la qualità della vita dei residenti nella
“Terra delle Gravine” che, a detta di tutti gli intervenuti,
devono puntare le loro chance su tre assi strategici: l’agricoltura,
la cultura e il turismo. Il turismo è l’attività economica che
più di tutte le altre è in grado di conferire valore aggiunto sia
alle attività umane dell’area (in
primis l’agricoltura),
sia a tale enorme patrimonio che però postula una pianificazione
strategica tendente alla tutela, recupero, gestione, valorizzazione e
promozione, che coinvolga non solo il Governo regionale, ma
anche quello nazionale data la sua unicità, originalità e
importanza a livello nazionale ed europeo. Tutti
i relatori presenti al workshop, specie gli Amministratori locali,
hanno espresso la volontà di collaborare reciprocamente, al di là
delle diverse appartenenze politiche, affinché si dia finalmente
attuazione alle finalità previste dall’articolo 4 della Legge 20
dicembre 2005 n. 18 che ha istituito il Parco della Terra delle
Gravine, per creare nuova occupazione in
un territorio in grande difficoltà a causa della crisi economica che
ha investito in particolare il sud Italia. Era presente il Prof.
Maurizio Quagliuolo, Segretario generale di Herity International,
l’organismo con sede in Vaticano, che ha elaborato un disciplinare
riconosciuto e adottato dall’Unesco, che certifica la qualità
della gestione del patrimonio culturale materiale (monumenti, musei,
siti archeologici, archivi, biblioteche e borghi), i cui principi
ispiratori si basano su due premesse essenziali: “La
riconoscibilità globale di tale qualità e il rispetto della
“cultura locale”.
In
prossimità della 5^ conferenza Internazionale Herity che si terrà a
Firenze nel prossimo dicembre si impone una maggiore e più concreta
sinergia dei territori delle gravine che presenti il territorio delle
gravine nella sua unicità: occorre fare sistema/rete/squadra –
sviluppo condiviso – rapporto cultura, turismo, prodotti
locali/identità – coordinamento – miglioramento della qualità –
inadeguatezza dei servizi – capacità di gestione –
formazione/scuola – cultura dell’accoglienza – emozione
dell’esperienza di visita. Ciò è oltremodo improcrastinabile alla
luce del fatto che Matera sarà capitale
della cultura 2019 ed
i territori confinanti ed affini bisogna che si organizzino per non
giungere all’appuntamento impreparati.
Facendo
seguito alla proposta pervenuta da Herity Italia alla
Presidente dell’Associazione AULON RES dott.ssa Cosima Castronovi e
da quest’ultima al G.A.L. Luoghi del Mito relativa alla
sottoscrizione del Patto delle Gravine è già stata avviata
un’attività concertativa finalizzata al coinvolgimento del
partenariato sociale ed, in particolare, delle Amministrazioni
comunali socie e di altri soggetti individuati quali potenziali
portatori di interesse, in modo da agevolare un’ampia adesione al
Patto. Il Comune di Mottola, avendo ritenuto di estrema importanza il
documento per una crescita sinergica del territorio, ha approvato il
Patto nella Giunta dello scorso 16 ottobre risultando il primo Comune
firmatario del Patto delle Gravine, le cui linee di azione
dovrebbero essere condivise dalle comunità locali e dal mondo
dell'associazionismo dei territori coinvolti.
Fonte:
www.comune.mottola.ta.it