Appuntamento
con la cultura e l’attualità a Castellaneta. Domenica 30 novembre
2014, alle ore 19,00, il Museo Rodolfo Valentino, ubicato nel centro
storico di Castellaneta in via Vittorio Emanuele 117, ospita Emilia
Costantini, giornalista del Corriere della Sera, scrittrice, critico
teatrale e socio onorario del Centro Studi della Fondazione Rodolfo
Valentino, che presenta il suo ultimo lavoro letterario “Quel segno
sulla fronte”, Imprimatur editore.
Una
storia d’amore appassionata e drammatica, in cui la lotta per la
vita si intreccia con lo spettro della morte legato al traffico
clandestino di organi umani.
«Vorrebbe
conoscere, una per una, le storie di quei bambini con gli occhi
spalancati su una vita che già si preannuncia complicata. Chi sono,
in quali scellerati o disperati nuclei familiari sono germogliate
quelle creature, come e perché è stato offeso il loro candore,
negato loro il diritto all’amore?».
Jasmine
e Umberto sono una affiatata coppia di trentenni: lei è interprete
specializzata in lingue
slave e dell’Asia centrale, lui pilota di un’importante compagnia
aerea. Sono sposati da sei anni e più volte hanno tentato di avere
un figlio. Ora, finalmente, la sospirata gravidanza è arrivata. Il
destino, però, riserva loro un’avventura assolutamente al di fuori
della normalità: durante una vacanza a Istanbul, Jasmine si avvicina
a un bambino che chiede l’elemosina, ma viene investita da un
motociclista che lo rapisce. A causa dell’incidente, Jasmine perde
il piccolo che porta in grembo. Da questo tragico evento prende il
via un percorso interiore e allo stesso tempo rocambolesco che
condurrà i nostri protagonisti in un mondo di cui non immaginavano
l’esistenza: il traffico infame di organi umani.
Emilia
Costantini, critico teatrale e giornalista al Corriere della Sera,
dove si occupa di cultura e spettacolo, è anche opinionista
televisiva e membro di giuria in vari premi letterari; ha pubblicato
romanzi e saggi di teatro, tra cui “La scena delle donne”, storia
della drammaturgia femminile dalle origini ai nostri giorni. Ha
condotto programmi di cultura e spettacolo alla Rai. È autrice di
“Intervista immaginaria a Oriana Fallaci”: donnacontro,
rappresentato anche negli Stati Uniti, a New York, dall’attrice
americana Andrus Nichols, e di “Intervista immaginaria a Marina
Berlusconi”, che ha debuttato al Todi Festival.
Un
libro intenso e coraggioso quello della Costantini, nato da una
storia vera, che arriva dopo “Tu dentro di me” (Aliberti,
2009), che trattava il tema della fecondazione eterologa,
e “Oltre lo specchio” (Aliberti, 2010); attraverso la
storia d’amore dei due protagonisti, Jasmine e Umberto, la
giornalista accende i riflettori su una realtà infame: quella del
traffico di organi umani, una realtà che dai Paesi in via di
sviluppo coinvolge sempre di più anche i Paesi europei.
«Il
mio compito – dichiara l’autrice – non è di proporre delle
soluzioni ma di sollevare degli interrogativi; spero che questo
accada e che qualcuno si ponga delle domande scomode».
La
Costantini arriva a Castellaneta per una ricorrenza importante, il
25esimo anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia,
approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20
novembre 1989. L’incontro, fortemente voluto dalla Fondazione
Rodolfo Valentino, in collaborazione con l’Unicef e con il
patrocinio del Comune di Castellaneta, vede infatti la
partecipazione, oltre che del sindaco di Castellaneta Giovanni
Gugliotti con l'assessore alla Cultura Anna Rita D’Ettorre, anche
del neo presidente del Comitato Provinciale Unicef, Anna Maria
Petrera, del referente Comitato Unicef di Castellaneta, Vita
Marchitelli, e di Anna Maria Galgano, presidente della Fondazione
Rodolfo Valentino.
Info:
099.8493192.