Il
presidente provinciale Michele D’Ambrosio dell’Associazione
Nazionale Pensionati Cia Confederazione Italiana Agricoltori invita
tutti i pensionati della provincia di Taranto per lunedì 15 dicembre
2014 alle ore 10:30 presso l’hotel Majesty in via Gentile
97/B a Bari per la giornata di Mobilitazione dei Pensionati del
Mezzogiorno.
La
proposta di legge di stabilità per il 2015 si pone il condiviso
obiettivo di rilanciare l’economia, l’occupazione e l’impresa,
riavviando la crescita dopo anni di recessione.
Tuttavia,
tra impoverimento delle pensioni e disagi socio-assistenziali, i
pensionati sono ormai ai margini del dibattito politico-istituzionale
e: ben 8 milioni, con assegni mensili sotto i mille euro (2,2 milioni
addirittura sotto i 500 euro), vivono in semipovertà e chiedono,
pertanto, alle istituzioni innovazione, solidarietà ed equità per
un’esistenza dignitosa e libera attraverso l’estensione del bonus
di 80 euro mensili e l’adeguamento progressivo dei minimi di
pensione al 40% del reddito medio nazionale (€ 640 mensili) come
chiesto dalla Carta Sociale Europea; il recupero del potere
d’acquisto delle pensioni (già eroso del 30%) attraverso una più
puntuale indicizzazione e la riduzione del drenaggio fiscale
nazionale e locale; l’attuazione della riforma sanitaria con
moderne protezioni, presidi e servizi nei centri rurali;
l’eliminazione delle liste di attesa e la riduzione selettiva dei
tickets; risorse economiche adeguate per il sociale e la non
autosufficienza; il ripristino pieno del fondo patronati;
l’elaborazione ed attuazione di un piano nazionale contro la
povertà.
Le
risorse necessarie possono essere reperite riformando il Paese e
continuando con più efficacia la lotta all’evasione fiscale, agli
sprechi, ai privilegi di tante caste.
L’incontro
è presieduta da Raffaele Carrabba (presidente Cia Puglia), introduce
i lavori Francesco Tinelli (presidente ANP Puglia), intervengono
Antonio Barile (presidente INAC e responsabile welfare Cia
nazionale), Vincenzo Brocco (presidente nazionale ANP), conclude
Alessandro Mastrocinque (vicepresidente nazionale Cia).
I
pensionati, solidali con le nuove generazioni, hanno finora
garantito, in larga misura, la tenuta sociale delle famiglie e del
paese: hanno diritto ad un invecchiamento attivo, sereno e sano.
Siano al centro della vita sociale e pubblica.