PALAGIANELLO
(TA): La cerimonia di consegna della Costituzione ai 18enni del 2014,
presso il Castello "Stella Caracciolo", è stata la prima
uscita ufficiale dell'Amministrazione Comunale, dopo la prematura
scomparsa, a soli 37 anni, del consigliere comunale Katia Stasolla.
Così,
il sindaco Michele Labalestra l'ha voluta ricordare, invitando i
presenti ad osservare un minuto di silenzio, prima che la cerimonia,
presentata da Nicla Pastore, prendesse inizio. E l'ha ricordata
ancora, alla fine dei festeggiamenti, questa volta, però, senza
riuscire a trattenere le lacrime.
Per
l'occasione, nell’aula consiliare, oltre al primo cittadino,
c'erano anche Adelaide Galante, assessore alle Politiche Giovanili,
il vicesindaco Maria Rosaria Borracci e la responsabile dell’Ufficio
Cultura e Spettacoli Carmela Barbitta.
E'
stato un momento celebrativo delle intelligenze e delle "giovani"
eccellenze del territorio, che, si ripete, puntualmente, ogni anno,
dal 2008.
Sono
stati novantuno i ragazzi, che, per aver raggiunto la maggiore età
nel 2014, hanno ricevuto in dono la Costituzione Italiana. ‹‹Un
testo - ha spiegato il sindaco Labalestra - che è la fonte
principale del diritto della Repubblica Italiana. E' la Magna
Charta
Libertatum del nostro paese, che, in ben 139 articoli, fissa i doveri
ed i diritti di ogni cittadino. Conoscerne i contenuti, aiuta ad
essere più consapevoli e coscienti di quello che deve essere il
ruolo di ogni cittadino nella società››.
Durante
la stessa cerimonia, l'Amministrazione Comunale ha voluto anche
omaggiare, con una pergamena ed una litografia, in cui viene
riprodotta la gravina di Palagianello, i tredici neolaureati del 2014
ed i tre diplomati con 100, presso il liceo scientifico "A.
Einstein" di Mottola ovvero Adriana Aloisio, Sabrina Magistro e
Giovanni Portararo.
‹‹Per
i neolaureati si apre una nuova pagina: quella di cercare un impiego
- ha sottolineato l'assessore Adelaide Galante -. Non sarà facile,
ma occorrerà tenere sempre accesa la fiamma della speranza. Lo
studio è una componente della cultura, nella quale bisogna
perseverare per se stessi e per la società, in cui viviamo. La
bravura va premiata, a dimostrazione che la meritocrazia esiste
ancora››.
‹‹La
cultura è un patrimonio importante - ha aggiunto il vicesindaco
Maria Rosaria Borracci - su cui investire. Con lo studio si diventa
liberi di ragionare con la propria mente. Lo studio è sinonimo di
crescita, di sviluppo individuale e collettivo››.
Dodici,
poi, gli studenti licenziati dalla scuola media "Marconi"
con 10 e lode, ai quali è stato consegnato il Dizionario della
Lingua Italiana, unitamente ad una pergamena. Un omaggio anche per il
M° Rocco Cetera (clarinetto) e Francesco Cetera (marimba), per
l'impegno profuso nel settore musicale.