In
occasione della “Giornata della Memoria” che ricorda lo sterminio
degli ebrei ad opera dei nazifascisti, l'assessorato alla Cultura, in
collaborazione con l'istituto scientifico “Einstein”, ha promosso
e organizzato un evento di eccezionale importanza.
Sabato 31 gennaio,
presso la biblioteca dello stesso istituto, alle ore 20.00, andrà in
scena "Il canto spezzato-parole e suoni della memoria", un
progetto nato dall'incontro tra l'attore triestino Fulvio Falzarano e
il gruppo musicale Ventanas (suoni mediterranei). L'iniziativa si
basa sul connubio tra parole e musica e si concreta in un reading di
grande impatto emotivo, nel quale, la memoria delle testimonianze si
"confronta" con un percorso musicale, che prende spunto e
s’ispira all'intuizione del grande musicista ebreo statunitense
John Zorn, al quale spetta il merito di aver realizzato un punto
d’incontro tra il jazz e la musica della tradizione ebraica. Fulvio
Falzarano leggerà, reinterpretandoli, alcuni brani tratti dal libro
"In quelle tenebre" di Gitta Sereny. Per il comune di
Mottola, la serata del 31 gennaio, rappresenta un'occasione unica per
assistere a una performance dove cultura, tradizione e impegno
civile, s’intrecciano e danno origine a un progetto altamente
educativo e formativo. L'assessore alla Cultura Annamaria
Notaristefano, la quale si è fortemente impegnata
nell'organizzazione di tale evento, è particolarmente felice di
ospitare l'attore triestino, il quale ha, al suo attivo, numerose
partecipazioni in opere teatrali e cinematografiche e a spettacoli
televisivi. Per citarne solo alcuni: ha recitato con Peppino de
Filippo e con il Teatro Stabile del Veneto; per il cinema ha lavorato
con Marco Ferreri e Mario Monicelli, per la televisione, ha preso
parte a programmi con Renzo Arbore, Gene Gnocchi, Francesco
Paoloantoni e tantissimi altri. Alla parte recitata, farà da
contraltare quella musicale, curata da Ventanas, gruppo modulare
composto da musicisti di diversa estrazione e formazione ma con
grandi affinità creative e uniti da molteplici collaborazioni. Esso
affronta, reinterpretandolo, l'affascinante repertorio della musica
del bacino del Mediterraneo, dando origine a un ponte ideale con la
tradizione. In quest'occasione suoneranno: Adolfo La Volpe, Vito
Maria Laforgia e Nicola Puntillo. Al progetto "Il canto
spezzato-parole e suoni della memoria" parteciperanno anche
alcuni studenti dell'istituto “Einstein” che daranno il loro
personale contributo a una serata che, nel voler mantenere vivo il
ricordo dell’olocausto, richiama ogn’uno di noi a lavorare per la
pace e la fratellanza tra i popoli.
Addetto
Stampa
dott.
Cosimo Damiano TRAMONTE
Fonte:www.comune.mottola.ta.it