Bandiera
a mezz'asta, un minuto di silenzio, approvazione all'unanimità del
documento di solidarietà redatto dal presidente del Consiglio
comunale dott. Carlo De Fiori.
Sono stati questi i tre significativi
momenti con i quali la massima assise cittadina, nella seduta del 23
marzo scorso, ha ricordato e reso omaggio alle quattro vittime
italiane cadute nell'attentato di Tunisi. Dopo questo doveroso
passaggio istituzionale, i lavori sono proseguiti con l’esame dei
punti all'ordine del giorno. In apertura, l'assessore alle Finanze
Giuseppe Fontana, nel rispondere all'interrogazione presentata dai
consiglieri di opposizione (Forza Italia e la Puglia prima di tutto)
e illustrata da Raffaele Ciquera, con la quale essi chiedevano di
conoscere se il Partito Democratico avesse pagato il canone di
locazione del locale, di proprietà del comune, nel quale ha la
propria sede, ha confermato che il canone relativo al 2014, per un
importo di Euro 2.098,64 è stato pagato il 12 marzo di quest’anno,
mentre per il 2013 la somma era stata già versata. "Dal punto
di vista strettamente amministrativo - ha affermato – stiamo
procedendo ad una ricognizione dell’intero patrimonio comunale alla
luce delle norme contenute nel nuovo Regolamento e in base a questo,
di tutti coloro che attualmente usufruiscono dei locali comunali e
laddove ci sono dei contratti in scadenza, che potrebbero essere
tacitamente rinnovati, stiamo provvedendo con l'Ufficio tecnico a
formalizzare una nuova proposta contrattuale che contenga tutti gli
aspetti previsti dal citato Regolamento. Nel caso dei partiti
politici, poi, si prevede l'azzeramento del canone agevolato così
come era consentito in precedenza". In merito alla contestazione
sollevata dall’opposizione, sull'opportunità di dare dei locali
pubblici in locazione a partiti politici, l'assessore Fontana ha
ricordato che questa possibilità la prevede il Regolamento
deliberato dal Consiglio comunale. Sull’argomento sono intervenuti
anche il presidente del Consiglio comunale dott. Carlo De Fiori e il
sindaco dott. Luigi Pinto il quale ha rammentato come storicamente i
partiti hanno avuto da sempre la propria sede nei locali del Palazzo
Municipale, adesso, rispetto alla situazione precedente, c'è però
un regolamento che disciplina tale facoltà, stabilendo che sia a
titolo oneroso e che il canone venga fissato sui valori reali
dell'immobile. Per il sindaco Pinto, l'obiettivo è avere un Palazzo
Municipale destinato esclusivamente allo svolgimento delle attività
amministrative del Comune e, quindi, trasferire i soggetti che qui
hanno la propria sede in locali più appropriati, così com’è
stato fatto con la biblioteca comunale attualmente allestita nel
restaurato Perasso, diventato “Palazzo della Cultura”. È stato
approvato all'unanimità il Regolamento che disciplina il servizio di
rimozione coatta dei veicoli, sul quale ha relazionato l'assessore al
ramo dott. Franco Gentile, il quale ha detto che esso è propedeutico
all'affidamento del servizio a terzi. "Abbiamo ritenuto - ha
precisato - intervenire in maniera più drastica, in materia
stradale, per convincere i cittadini a comportarsi secondo le norme
del Codice della Strada, come per esempio, non posteggiare davanti ai
passi carrabili o impegnare gli spazi riservati ai disabili, dal
momento che, in alcuni casi, neanche la multa riesce a dissuaderli
dal commettere delle violazioni”. All'unanimità è stata approvata
anche la rettifica dell'articolo 10 del Regolamento di Attuazione
Zona Pip industriale di San Basilio.
Nella
sua relazione l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Bello ha chiesto
all'Assemblea di votare la norma che consente l'assegnazione di un
lotto contiguo o limitrofo a quello già posseduto a chi ne farà
richiesta per ampliare la propria attività produttiva, nonché a
imprese costrette a delocalizzare la propria attività dai centri
abitati per ragioni ambientali e di sicurezza. Sul punto è
intervenuto il consigliere del Pd Giorgio De Crescenzo, il quale ha
chiesto che si presti molta attenzione nell'assegnare i lotti solo a
quelle imprese che dimostrino effettivamente di voler aumentare la
produzione, per evitare che siano posti in essere episodi, come già
accaduto, speculativi. Dello stesso tenore sono stati gli interventi
dei consiglieri di opposizione Raffaele Ciquera e Angelo Lattarulo, i
quali hanno ritenuto che fosse necessario introdurre nello stesso
Regolamento delle disposizioni più stringenti al fine di verificare
l'effettiva capacità d’investimento dell'impresa richiedente.
Queste richieste sono state giudicate superflue dall’Amministrazione
in quanto il testo, così come formulato, garantisce lo sviluppo
economico e la correttezza dei comportamenti. Al termine dell'ampia e
approfondita discussione, la norma è stata approvata, con il voto
favorevole di tutta l’Assemblea, così come presentata
dall'Amministrazione che l’aveva redatta tenendo conto del parere
unanime della Commissione. Proseguendo nell'esame dei punti
all'ordine del giorno sono stati approvati a maggioranza alcuni
debiti fuori bilancio, all'unanimità è stata, invece, decisa la
revoca della deliberazione del Consiglio comunale n.59 del 27 ottobre
del 2014 e ancora, l'atto transattivo tra il comune di Mottola e la
Comunità Montana Murgia Tarantina che, come ha spiegato l'assessore
Giuseppe Fontana, consiste in un atto con il quale i debiti e i
crediti vengono compensati. "Si tratta – ha affermato - di una
compensazione abbastanza vantaggiosa per l'Amministrazione comunale,
perché i debiti del comune di Mottola nei confronti della Comunità
Montana, superano i crediti".
Addetto Stampa
dott. Cosimo
Damiano TRAMONTE
Fonte: www.comune.mottola.ta.it