Grande successo ha avuto la quarta edizione di “Masserie sotto
le stelle....insieme con la pizzica“ organizzata dalla Cia
Confederazione Italiana Agricoltori e dall'associazione culturale
Gaia, in collaborazione con il Gal Luoghi del Mito e la redazione di
ViviCastellaneta.
Il
tour delle masserie è stato organizzato in autobus, due partiti da
Castellaneta e uno da Castellaneta Marina e si è concluso in una
bellissima e stellata sera d'estate.
La
prima azienda ad essere visitata è stata “Masseria La Gravina”,
ubicata al confine con il territorio di Palagianello; la masseria
sorge nei pressi del vecchio tracciato ferroviario con un panorama
mozzafiato che gli ospiti hanno potuto apprezzare e fotografare; il
direttore della Cia di Taranto Vito Rubino ha spiegato che questi
eventi vengono organizzati per far conoscere il nostro territorio, la
cultura contadina, le realtà presenti e le eccellenze produttive
della zona. Gli ospiti sono giunti in masseria dopo aver
visitato il ponte di S. Lucia. Il titolare della struttura ricettiva
Franco Petriello ha spiegato ai presenti che il B&B Masseria la
Gravina è un esclusivo e suggestivo albergo rurale, realizzato in
un'antica residenza contadina, una volta fabbrica agreste alle
dipendenze del ‘massaro’.
Incastonata
sul ciglio di una maestosa gravina, immersa nel silenzio della
campagna pugliese, circondata dal verde della macchia mediterranea e
da splendidi vigneti, Masseria la Gravina è posizionata in zona
panoramica e gode di una magnifica vista sull'intero Golfo di
Taranto.
Il
recente e accurato restauro, condotto nel pieno rispetto delle
antiche forme e dei materiali originali, ha trasformato questa antica
masseria in una struttura ricettiva elegante ed esclusiva, con volte
a botte, camere negli spazi originali arredate con la sobria eleganza
delle residenze di campagna tipiche pugliesi, quali sono appunto le
masserie. Dopo la visita alla masseria gli organizzatori hanno
offerto ai presenti mozzarelle provenienti dagli allevamenti dei
F.lli Sergio preparate al momento da Giuseppe Perniola dello
staff delle associazioni Cia e Gaia, tarallini e capocollo, e hanno
degustato vino prodotto da uva Chardonnay, commercializzato con il
marchio Le Grotte di Sileno.
La
visita è proseguita per la “Masseria Santa Colomba”. Un
caseggiato imponente, la cui costruzione risale all’epoca del
brigantaggio, circa il 1800, attualmente di proprietà di Giuseppe
Spronati. L’azienda – come ha spiegato Anna, una delle figlie del
titolare – è di ettari 250 circa coltivata ad uva da tavola
esportata in tutta Europa. Presso l’azienda gli ospiti hanno potuto
degustare uva da tavola eccellente varietà Vittoria molto gustosa,
raccolta poco prima dai vigneti che circondano la masseria.
La
visita è proseguita per contrada Umberto I° presso l’azienda
”Tocchi di Puglia” della famiglia Lillo, un fabbricato di
recentissima costruzione adibito ad agriturismo e B&B con
alloggio e prima colazione, ristorante e cantina. Appena giunti, il
titolare Vincenzo Lillo e sua moglie Michelina Cericola hanno
spiegato ai presenti le attività dell’impresa che, dopo la
coltivazioni di prodotti e la preparazione di confetture, marmellate,
sottoli e sottaceti, ha voluto realizzare una struttura ricettiva
aperta da pochi mesi.
Nel
corso della serata danze popolari con il gruppo guidato dalla
vicepresidente dell’associazione Gaia, Carmela Losito, e per
concludere una quadriglia comandata in dialetto castellanetano con il
coinvolgimento del pubblico presente.
Gli
organizzatori hanno consegnato a tutte e tre le aziende visitate una
targa ricordo della manifestazione.
L'iniziativa,
incentrata sulla multifunzionalità delle aziende, cioé la
possibilità di divesificare la tradizionale coltivazione dei
prodotti con l'attività turistico ricettiva, è ben riuscita ed è
stata molto apprezzata dai presenti e dai titolari delle masserie
visitate, grazie all’apporto e alla intensa e proficua
collaborazione di tutti i componenti delle associazioni Gaia e Cia.