NOCI
(Bari) – In occasione del quarto incontro della 14^ edizione di
“Settembre in Santa Chiara”, svoltosi il 1° ottobre 2015 e
organizzato dal Centro culturale Giuseppe Albanese, dalla Biblioteca
Comunale di Noci, dalla Pro Loco Noci e dalla associazione culturale
Terra Nucum, è stato affrontato il tema dei profughi e dei rifugiati
durante le Guerre Mondiali, oggetto di studio delle ricerche del
professor Giulio Esposito, al quale era dedicato l'incontro.
Alla
conferenza hanno partecipato il direttore dell'Istituto Pugliese
dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea, Vito Antonio Leuzzi, e
Giorgio Esposito, fratello del defunto professore e noto pittore.
Il
primo ha analizzato il pensiero di Giulio Esposito sui profughi e sui
rifugiati italiani che emigrarono durante i conflitti mondiali,
soprattutto verso la città di Smirne (odierna Izmir) in Turchia;
egli si è concentrato in particolar modo sugli “esuli in patria”,
ovvero i figli di emigrati italiani, che tornando in Italia al
termine delle Guerre, si ritrovarono in un Paese sconosciuto. Gli
stessi genitori del professor Esposito, fuggiti dalla Grecia, hanno
provato sulla propria pelle il disagio dell'essere esuli.. Per questo
motivo ha affermato:”Ci sentivamo in parte greci e in parte
italiani, ma probabilmente né greci né italiani”. Il docente ha
ricordato il fratello rievocando alcune esperienze della loro
infanzia, quando da piccoli abitavano in un campo profughi vicino
Bari. I loro genitori, lavorando per tutto il giorno, li lasciavano
da soli e ciò ha contribuito a far nascere un legame profondo e
intenso tra i due fratelli. Per questo il professor Esposito ha
dichiarato che per lui “Giulio era un figlio, un padre, un
fratello”.
Le
due testimonianze hanno messo in luce come l'animo del defunto
professore fosse pronto ad ascoltare e dare consigli. Cosa che gli ha
permesso di essere amato e ricordato sia come uomo sia come
professionista.
IIS
Da Vinci – Galilei
Cito
Chiara, Consoli Angela, Girolamo Gabriella, Lippolis Piero, Roberto
Paolo, Gentile Davide, Dellisanti Rosmery, De Carlo Silvia.