GIOIA
DEL COLLE (Bari) – Nel corso della mattinata di giovedì 12
novembre, presso l'Istituto Tecnico Industriale di Gioia del Colle
"G. Galilei", alcuni tecnici dell'azienda Tecnova s.r.l.
hanno presentato il progetto sui droni, già avviato con le classi
quinte del corso di meccatronica, a tutte le classi del l'istituto.
Hanno
presentato il progetto l'ing. Di Pinto e l'ing. Donvito (tra l'altro
diplomato in questa stessa scuola): hanno spiegato come “i droni”,
queste macchine innovative, possono essere utilizzati non solo per
videosorveglianza, ma trovano svariate applicazioni nel campo
lavorativo, consentendo operazioni che, svolte nella maniera
tradizionale, comporterebbero un dispendio di tempo e di risorse
economiche. Per esempio, i droni sono sempre più impiegati dalle
forze di polizia per il monitoraggio delle attività della
criminalità organizzata, soprattutto nella ricerca di piantagioni di
droga, non sempre individuabili dagli elicotteri data la distanza.
Per
questo il drone rappresenta il futuro lavorativo verso il quale le
giovani generazioni devono orientarsi; apre a nuove opportunità di
lavoro per le quali sono richiesti nuovi profili professionali: dal
pilota remoto all'ingegnere specializzato in droni, capace di
integrare hardware e software miniaturizzati rispetto ad un aereo
tradizionale.
Il
drone è un velivolo radiocomandato che permette di essere utilizzato
in svariate applicazioni. E’ possibile infatti utilizzarlo per
scopi puramente ludici o per applicazioni professionali quali riprese
video aeree, rilevamenti, controllo del territorio e tanto tanto
altro. E' dotato di una termocamera e può essere comandato da un
semplice cellulare attraverso l'uso di un'applicazione. La
termocamera, posta al di sotto di esso, serve a riprendere o scattare
foto ad alta precisione (video e foto in full hd) da una distanza di
200m. Oltre alla termocamera, il drone è anche dotato di un segnale
GPS e anche di un segnale WI-FI al suo interno.
I
due ingegneri hanno precisato che l'uso del drone è sottoposto a
specifiche regolamentazioni: in sempre più paesi, infatti, ne è
vietato l’uso indiscriminato per non intralciare il traffico aereo
o per non interferire con gli strumenti di posizionamento, ad esempio
i radar dell’aviazione.
Tra
le norme approvate, si annoverano l’impossibilità di far volare
gli apparecchi oltre i 150 metri d’altezza, purché sempre a vista
del pilota, a più di 50 metri da persone e oggetti e per un
estensione massima di 500 metri. Per altre situazioni, invece, è
richiesto il possesso di un patentino aereomobilistico. Il patentino
non è necessario, ovviamente, quando l'uso dei droni si limita al
gioco: tuttavia, anche in questo caso, è necessario stare attenti
per evitare che sorvoli zone popolate o centri abitati.
Raffaele
Disanto
Tinelli
Leonardo
Classe
2Am
IIS
Da Vinci – Galilei