Castellaneta
– È finita l’attesa per il Carnevale di Castellaneta
2016 organizzato dell’Associazione Carnevale degli Alunni di
Castellaneta.
La
prima sfilata mattutina di domenica 31 gennaio 2016, aperta
dalla maschera Peucezio creata dall’artista Vito Addabbo, svelerà
i contenuti dei carri ispirati a “Il meraviglioso mondo del circo”,
tema scelto per l’edizione di quest’anno, con il supporto dei
numerosi gruppi mascherati.
L’apertura
del corso mascherato tocca alla “Macchina del circo”, un
camioncino dai colori accesi, ideato da Rocco Castellano, che
annuncia ad adulti e bambini, con voce trionfante e musiche
accattivanti, l'arrivo del grande spettacolo del circo. Ed ecco qui
che tutti i protagonisti del grande tendone, animali, clown,
equilibristi e domatori, sono pronti a stupire e divertire il
pubblico.
Con
questo carro sfila Peucezio a cura dell’Associazione
Unitre, la maschera ufficiale del Carnevale di
Castellaneta,Maiorettes, Maghi e Conigliette della
scuola di ballo Obsession, Popcorn e Venditori dell’Acd
Scuola Calcio Pulcini e calcio a 5 femminile.
Rocco
Castellano è autore anche del secondo carro “Circo metafora della
vita”, un tendone del circo dove prendono vita e forma
personaggi bizzarri, da un pesante ippopotamo che si libra in
equilibrio su un esile filo, a un coniglio che tira fuori dal
cilindro un prestigiatore, a un pagliaccio vestito di stracci. Il
circo fa dimenticare per qualche ora le brutture della vita.
Qui
ci sono le maschere Pagliacci e Re
Carnevale dell’associazione Gaia, Pagliacci dell’associazione
Energica…Mente...Insieme di Laterza Mimi della Scuola
Surico (Plesso Scuola Materna Spineto), Pagliacci della
Scuola Surico (Plesso Scuola Primaria Parco
Valentino), Pagliacci della Scuola Pascoli-Giovinazzi
(Scuola Primaria).
Il
carro “Re Carnevale”, ideato da Luigia Bressan, omaggia il
Carnevale di Castellaneta, ormai cresciuto e pronto ad essere
incoronato Re, il Re Carnevale che ha come destriero un grosso
elefante sornione: l’augurio che il Re Carnevale fa a Castellaneta,
che il suo carnevale abbia vita lunga. Le enormi bolle che adornano
il carro sono la metafora del Carnevale che rende leggera la vita.
Le
maschere sono Moira Orfei e i Domatori del gruppo
Santa Trinità, Domatori e Domatrici della scuola
di ballo F.lli Scialpi di Palagiano e
Castellaneta, Domatori e Domatrici della scuola
di ballo Alda Russo di Laterza e Castellaneta, Leonie Leoncine della
scuola Surico (Plesso Iacobellis), Domatori e Domatrici della
scuola Surico (Plesso De Amicis di Castellaneta
Marina), Domatori e Domatrici della scuola Surico
(sede centrale classe 4aB).
Miranda
Tagliente ha ideato il quarto carro “Il circo sottosopra“ che
chiude la sfilata, un circo alternativo con un leone possente con
sembianze femminili che rimandano alla figura dell’indimenticabile
Moira Orfei, regina indiscussa del circo, e il domatore che è ai
suoi piedi; alle loro spalle si aggiungono altre figure
caratteristiche del circo, come un funambulo alquanto improbabile.
Insieme
ai gruppi organizzati, sfilano anche altre maschere singole che
comporranno questo primo grande corso mascherato che parte alle ore
10 da via San Francesco (Parco Valentino) e arriva in piazza Principe
di Napoli antistante il municipio.