L’osservatorio
meteorologico “Luigi Ferrajolo”, in Città Vecchia, è un
patrimonio della città mai abbastanza preservato.
Le
Acli Provinciali di Taranto, invece, perseguendo la loro vocazione
alla sussidiarietà e all’utilità sociale hanno deciso di
sostenerlo con idee e azioni che puntano proprio nella direzione
opposta.
Per
questo motivo giovedì 21 gennaio, alle 10 nella sede
dell’osservatorio in via Duomo 181, sarà ufficializzato il cammino
progettuale intitolato “Alla ricerca del tempo perduto”.
Non
si tratta del “tempo” proustiano, certo, ma del tempo
atmosferico; anche se la memoria avrà un ruolo importante.
Grazie
ai fondi del “5Xmille”, infatti, le Acli Provinciali hanno deciso
di preservare la mole considerevole di studi, previsioni e
attrezzature oggi conservata nella sede dell’osservatorio: un
patrimonio storico, scientifico e umano di valore inestimabile, che
per alcuni versi racconta la città ma che ha bisogno di essere
adeguatamente catalogato.
Come
meglio spiegheranno il direttore dell’osservatorio, il professor
Vittorio Semeraro, e il presidente delle Acli Provinciali, il dottor
Aldo La Fratta, il progetto “Alla ricerca del tempo perduto” avrà
quattro direttrici principali, accomunate dall’obiettivo di
promuovere e proteggere le attività della struttura: progettazione e
realizzazione di un sito internet, sviluppo di un software per la
catalogazione dei beni librari, catalogazione di tutti i beni
conservati e acquisto di attrezzature necessarie a questi scopi.
In
questo modo le Acli Provinciali di Taranto confermano il loro impegno
diretto nella partecipazione attiva alla vita della città,
restituendo alla collettività risorse preziose attraverso progetti
di sviluppo concreti.