Il
taglio di due nastri, a chiudere la 26° edizione della festa della
clementina palagianese. Il primo, in piazza Vittorio Veneto, per lo
Iat, l’Ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica.
Prima,
un momento di discussione, nell’auditorium comunale, con gli
interventi del sindaco Antonio Tarasco e dell’assessore alle
Politiche Agricole Vincenzo Nardelli. A Dario De Leonardis,
presidente della Pro Loco, che ha organizzato l’iniziativa, con
fondi comunali, il compito di fare un bilancio dell’evento:
“Soddisfatti, perché si è trattato di un’edizione sperimentale,
peraltro organizzata in poco tempo e con poche risorse umane. Ma è
servita per riaccendere i riflettori sulle clementine e per preparare
il terreno alle edizioni future, forti dell’esperienza maturata
quest’anno”.
A
Giovanni Colonna, quale rappresentante di PugliaPromozione, il
compito di spiegare l’importanza dello Iat. “E’ una vetrina
aperta sul territorio, necessaria a monitorare la domanda e l’offerta
turistica di un’area, che ha capacità ricettive e, soprattutto,
tutte le potenzialità per garantire accoglienza. Alla Pro Loco, poi,
il compito di gestire questo ufficio, avvalendosi della carta dei
servizi, nel segno dell’innovazione, facendo rete con il territorio
e con gli altri Iat, puntando anche alla collaborazione tra pubblico
e privato”.
A
portare i saluti dell’Unpli Puglia, il componente della giunta
esecutiva Renato Bruno. Dall’auditorium comunale, in piazza
Vittorio Veneto, quindi, per la benedizione dello Iat, impartita da
don Giuseppe Ciaurro. Lo stesso, che, domenica mattina, ha celebrato
la santa messa nella chiesetta di Conca D’Oro, prima che fosse
inaugurato il percorso ciclabile, realizzato, come lo Iat, con fondi
del Gal “Luoghi del Mito”. A sperimentarlo per primo, il gruppo
sportivo “G.S. Ciclistico Palagiano”.
Al
vicesindaco Vincenzo Nardelli, affiancato dai consiglieri comunali
Vittorio Gentile e Maria Grazia Mellone e dal Direttivo della Pro
Loco, il compito di tagliare il nastro. L’itinerario “Conca
d’Oro”, come spiegato dallo stesso Nardelli, “costituisce un
circuito che, immerso nel paesaggio agrario della piana costiera di
Palagiano, nei pressi di Chiatona, attraversando aranceti, vigneti ed
uliveti, si conclude nei pressi dell’insediamento rurale Conca
d’Oro”.
Qui,
nei pressi dell’omonima masseria, si è provveduto alla
riqualificazione dell’area break, attraverso la sostituzione della
pavimentazione esistente con masselli in calcestruzzo e
l’installazione di tavoli e panche, cestini portarifiuti e
rastrelliere per biciclette. E’ stata, così, realizzata una zona
picnic ed un’area di sosta per amanti della bike e non solo.
Poiché
l’iniziale finanziamento Gal è stato integrato di ulteriori 50mila
euro, per un importo complessivo di circa 100mila euro, a breve si
provvederà anche all’inserimento di cartellonistica e segnaletica
stradale e alla pulizia del bordo stradale e delle cunette su ambo i
lati della strada, lungo l’intero percorso ciclabile.