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mercoledì 8 giugno 2016

IL SEL DI MOTTOLA SFRATTATO DALLA STESSA "SINISTRA" OVVERO DAL PD DEL SINDACO PINTO.


In attuazione della sentenza n. 965/2016 del tribunale di Taranto abbiamo lasciato la sezione in piazza XX settembre.
E’ importante chiarire alla cittadinanza che non si tratta di uno sfratto per morosità, in quanto abbiamo sempre onorato, come è giusto che sia, con certosina puntualità il nostro impegno economico nei confronti del comune di Mottola, ed abbiamo sempre pagato utenze e servizi.

Si tratta evidentemente di uno “sfratto” politico, fortemente voluto dall’ex Sindaco Quero e pervicacemente attuato dall’attuale Sindaco Pinto, con la complicità del Partito Democratico, con l’evidente scopo di toglier di mezzo un inquilino scomodo e “rompiscatole”, poco propenso ad accordi e compromessi al ribasso.
Anche in questo caso si è realizzato un trasversalismo di obiettivi, che suscita indignazione e che dimostra che tra il Partito Democratico ed il centrodestra vi è una sostanziale uguaglianza di veduta, al di là delle "false ed ipocrite" scaramucce in Consiglio Comunale.

A proposito del Partito Democratico (partito del Sindaco), speriamo provino un po’ di vergogna, visto che non pagano il fitto da oltre un anno (senza che l'Ente comunale abbia mai preso provvedimenti in ordine al recupero dei fitti arretrati, per la serie legalità un tanto al KG), oltre a non pagare le bollette "della corrente" (ma l'Enel è meno indulgente, visto che gli ha tagliato "la luce"), un evento che oltraggia la memoria di tanti/e compagni/e che in quella sezione hanno sacrificato un pezzo della loro vita.

Una doppia morale, francamente indecente.
Comunque la storia continua e per questa ragione ci siamo trasferiti in via Vanvitelli n. 7, perché riteniamo che Mottola abbia ancora bisogno di una voce controcorrente che non si fa intimidire e che porta avanti le proprie battaglie in difesa del territorio.
Sel Mottola

Fonte: piazzanews.it