MOTTOLA
(Ta). Specialista Ostetrico e Ginecologo, nell’annata sportiva
1970 – 1971, con gli elementi della locale squadra giovanile di
calcio, Fiamma Azzurra, diretta da Giuseppe Iacovelli, fu il
fondatore della società sportiva dello Sporting Club, del quale ne
divenne presidente.
Tra il 1972 ed il 1973, sotto la sua presidenza,
si realizzò la fusione tra le tre squadre di calcio locali: la Pro
Juve, la Folgore e lo Sporting Club; e fu proprio quest’ultima a
dare il nome alla nuova rappresentativa calcistica.
Pasquale
Addabbo, questo il nome dell’illustre cittadino mottolese,
scomparso nel dicembre del 2007, ricordato anche per il suo
maggiolino a pullmino di color panna, con cui accompagnava in
trasferta i suoi ragazzi, ha avuto il merito di dare un grande
impulso alle attività sportive del suo paese.
Per
questa ragione, Angelo Laterza, presidente della locale squadra di
calcio, l’A.S.D. Mottola United, avvalendosi dei patrocini di
Comune e Regione, ha voluto dedicargli un memorial; un triangolare,
che, assieme ai padroni di casa, ha visto scendere in campo gli
Juniores Nazionali del Taranto Calcio e gli Allievi Nazionali del
Matera Calcio. Non casuale la scelta dello stadio comunale di Mottola
come campo da gioco, intitolato a “Tonino Chiappara”: fu
l’allenatore della squadra di calcio locale, proprio negli anni in
cui Pasquale Addabbo ne fu il presidente.
Ad
arbitrare l’incontro, Daniele Ancona, Pierluigi De Matteis e
Roberto Trupa, ai quali l’assessore allo Sport Gianni Bello, a nome
dell’organizzazione, ha consegnato delle targhe.
Targhe
ricordo anche per Fabio Torio (presidente provinciale Figc Taranto),
per il consigliere regionale Luigi Morgante e per il sindaco Luigi
Pinto. “Non ergiamoci a giganti sulle spalle di chi, in passato,
con impegno, ha dato qualcosa a questo paese. Piuttosto – è stato
il commento del primo cittadino - se ne prenda esempio, così come da
esempio dovrebbe essere preso, da altri cittadini, Angelo Laterza,
che aggrega e costruisce”.
Ospite
della serata, l’ex calciatore della Juventus Nicola Legrottaglie:
“Anche il mondo dello sport può dare una notorietà – ha detto –
che può far perdere di vista i valori autentici della vita e
portarci a sbattere la testa contro il muro dell’apparenza e della
superficialità”. Pertanto, ai giovani ha consigliato di non
inseguire “falsi idoli. Lo sport va praticato per imparare a
confrontarsi, ad aggregarsi, a fare gioco di squadra. Il resto, poco
importa”.
Una
targa per lui e per la famiglia di Pasquale Addabbo. Presenti le
figlie Gianna ed Adele, che hanno portato i saluti del fratello
Giuseppe e della madre Maddalena. Nell’intervento di Adele, un
breve ritratto di quello che fu un uomo impegnato come medico, come
uomo di cultura, come attento attivista della pratica sportiva.
Alle
due sorelle, poi, il compito di premiare la squadra vincitrice del
memorial: l’A.S.D. Mottola United. Secondo posto per gli Juniores
Nazionali del Taranto Calcio; terzi, gli Allievi Nazionali del Matera
Calcio.