Anche nella città di Mottola si costituisce il Comitato per il NO, promosso a livello nazionale dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, in vista del Referendum del 4 dicembre sulla riforma Costituzionale, che numerosi giuristi e costituzionalisti hanno definito “DEFORMA”.
Il Comitato nasce da un’idea di Valerio Rota (referente), Francesco Agrusti, Vincenzo Morea, Andrea Caramia, Tommaso Greco, Pino Notaristefano, Giacomo Scarano e Vito D'Eredità, cittadini mottolesi di formazione diversa, di differenti opinioni politiche ma liberi da appartenenze partitiche, accomunati dall'idea che la riforma costituzionale, così come è stata posta, porterebbe ad un depauperamento dei valori espressi nella nostra attuale carta costituzionale.
Le modifiche alla Carta Costituzionale promosse da questa riforma porterebbero, infatti, ad una limitazione della democrazia: non si propone di abolire il Senato, ma di limitarne le competenze; si riduce il numero di Senatori ma si nega al cittadino la possibilità di eleggerli; si propone di nominare i senatori tra consiglieri regionali e sindaci, che dunque svolgerebbero contemporaneamente due ruoli (e di conseguenza ogni santo giorno sarebbero assenti in una sede o nell'altro, o in entrambe), sotto l’ala protettrice dell’immunità parlamentare; si tenta di spacciare per semplificazione legislativa l’intento di aumentare il potere del Governo in termini di iter di approvazione delle leggi a scapito del Parlamento; una tendenza accentratrice che si conferma anche nella proposta di modifica del TITOLO V, che tenderebbe ad esautorare le Regioni, trasferendo allo Stato diverse competenze.
Sono solo alcune delle ragioni del NO che il neonato comitato per NO mottolese si propone di illustrare nel dettaglio a tutti i cittadini, promuovendo e organizzando degli incontri con esperti costituzionalisti aperti a tutti.
Tutti i cittadini sono invitati a sostenere le iniziative del Comitato per il NO di Mottola, aderendo alla pagina https://www.facebook.com/iovotonomottola/, attraverso la quale è anche possibile entrare direttamente in contatto con i membri del comitato, per condividere idee, proposte, suggerimenti.
IL 4 DICEMBRE, IO VOTO NO!
