L’assessore
alla Cultura dott.ssa Annamaria Notaristefano risponde
all’associazione Nativity che l’ha accusata di non aver fornito
il supporto dell’Amministrazione a una loro iniziativa.
“La
mancata realizzazione - ha spiegato - si deve al fatto che la stessa
associazione non è stata in grado di trovare i locali necessari ad
ospitare i presepi, dal momento che 10 proprietari di case su 15 non
hanno dato il loro consenso, forse a causa di qualche problema avuto
con i residenti della Schiavonia. Nonostante ciò, ho più volte
chiesto al presidente dell’associazione Franco Lapenna di aprire
comunque i cinque presepi a disposizione, durante le altre
manifestazioni che si terranno nel centro storico, quali Perbacco, il
Presepe vivente e Lievitando sotto le stelle, proposta questa
rifiutata. A ciò deve aggiungersi che non è stato presentato e
protocollato nessun preventivo spese per il progetto dei presepi,
abbiamo avuto solo delle richieste di autorizzazioni e una lettera di
sette righe con la quale ci informava che avrebbe fatto il
tradizionale percorso dei presepi, aggiungendo che avrebbe comunicato
i dettagli in seguito, comunicazione questa mai pervenuta, così come
non è mai pervenuto un progetto alternativo, se non un’idea
espressa in maniera verbale. Per un Ente pubblico contano i progetti
adeguatamente scritti e dettagliati con allegati preventivi
regolarmente protocollati, solo su queste basi un assessore può fare
la programmazione economica. Per quanto riguarda l’iscrizione
all’albo - ha proseguito la dott.ssa Notristefano - diversi mesi fa
la Consulta nella persona del presidente Nino Conserva contattò
l’associazione Nativity per l’iscrizione all’albo ma il loro
disinteresse si è visto quando allo scadere dei termini la loro
richiesta non c’era, forse per problemi interni? Nonostante ciò,
l’assessorato alla Cultura, dopo aver sentito il parere positivo
della Consulta, ha superato il problema della mancata iscrizione,
proponendo all’associazione di collaborare con un’altra
regolarmente iscritta all’albo, affinché potesse essere inclusa
nella programmazione natalizia e beneficiare così dei contributi e
dei servizi stanziati per tutte le associazioni. Franco Lapenna, in
quanto presidente di un’associazione, dovrebbe conoscere il
Regolamento concernente lo stanziamento dei contributi, che i
patrocini si concedono solo nel rispetto della legge e dei
regolamenti e che l’assessore, gli uffici e la Consulta sono tenuti
a rispettarli. Per quanto riguarda, poi, la partecipazione alla
programmazione natalizia, tutte le soluzioni proposte a Nativity sono
state sempre rifiutate e questo, a mio giudizio, denota qual è il
concetto di collaborazione territoriale che essa possiede”.
Addetto
Stampa
dott.
Cosimo Damiano TRAMONTE
Fonte: www.comune.mottola.ta.it