Nella 7° giornata di ritorno del campionato di Prima Categoria pugliese girone B, il Mottola United viene inesorabilmente sconfitto dalla rivale Ginosa tra le mura amiche con il risultato di 1-2.
Per la formazione ginosina, che porta a casa il quarto successo nelle ultime cinque gare, è certamente un terzo posto strameritato, mentre per la compagine mottolese, che getta le ortiche in questa gara e, di conseguenza resta appaiata al quinto posto, servono punti a raffica per alimentare le speranze play-off.
Si aprono le danze con un Mottola lungo e propositivo che impensierisce in continuità la porta difesa da Giampetruzzi. Occasione notevole è rappresentata da un tiro dalla lunga distanza del capitano D’aprile che s’infrange, però, a sinistra del portiere. Un calcio rifilato all’indirizzo dell’avversario costringe alla fine prematura della partita di Intini, centrocampista di casa. Nonostante l’inferiorità numerica è proprio la squadra gialloblu a sbloccare il risultato con Romanelli che raccoglie al volo un passaggio col petto di De Mare e la deposita alle spalle dell’estremo difensore. Pochi minuti dopo, Tenerelli del Ginosa, impatta il pareggio con un tiro potente dal limite che coglie un incerto Lavarra. Al 75’, quando la partita sembra dirigersi verso un insipido pareggio, passano in vantaggio gli ospiti con una sassata di Cappiello dai venticinque metri nell’euforia generale dei supporters giunti a Mottola. Spettatore non pagante della partita, l’attaccante ginosino Paiano, protagonista di innumerevoli simulazioni lasciate impunite. Nel finale piuttosto morto, il Ginosa traghetta il risultato fino al novantesimo. Per il Mottola, invece, termina il match nel peggiore dei modi dopo un cartellino rosso diretto ai danni di Romanelli a causa di qualche parola di troppo rifilata al direttore di gara Laforgia di Bari, non impeccabile.
Andrea Carbotti
