MOTTOLA
(TA). Fede e tradizione si fondono con riti e pietà popolare, dando
vita ad un periodo ricco di iniziative, che vedranno le consorelle ed
i confratelli del Carmine impegnati e non soltanto spiritualmente
fino al 23 aprile, la cosiddetta Domenica in Albis.
Inizia,
così, uno dei periodi più intensi per la Confraternita del Carmine,
che si appresta a vivere antichi quanto consolidati momenti simbolici
legati alla morte e Resurrezione di Cristo.
La
Pasqua 2017, per questa Confraternita, che ha compiuto 316 anni, si
apre in musica, con due appuntamenti. Il primo, novità per
quest’anno, è in programma per domani, sabato 1° aprile. Per le
ore 20.30, nella chiesa di via Mazzini, la stessa, dalla quale, il
sabato santo, all’alba, esce la tradizionale e suggestiva
processione di misteri, si terrà “La Passione di Cristo in
musica”: Francesco Greco ensemble, con lo stesso maestro al
violino, Daniele Dettoli alla tastiera, Antonio Cascarano al basso,
Mino Inglese alle percussioni. Voce narrante di Stefania Presicci;
voce solista, Carmen D’Andria.
In
realtà, sia il M° Greco con il suo violino eclettico che il M°
Dettoli all’organo, già lo scorso anno, a sorpresa, con un fuori
programma, emozionarono il pubblico del Concerto della Passione. Lo
stesso che, giunto, quest’anno, alla sua 34^ edizione, si terrà
nella serata di domenica, 2 aprile, sempre nella parrocchia del
Carmine, alle ore 20.
L’iniziativa,
dalla forte valenza spirituale, ma anche artistica e culturale, è
stata organizzata dal Direttivo della Confraternita del Carmine, per
la quale anche la musica, quella che scandisce il passo lento e mesto
delle consorelle e dei confratelli incappucciati, durante la
processione del Sabato Santo, diventa patrimonio da preservare e
tramandare alle future generazioni, contribuendo a fortificare
l’attaccamento alla propria città, alle proprie radici, alle
proprie tradizioni.
Nel
corso della serata, ad eseguire le musiche, ispirate al tema della
Passione, sarà l’associazione musicale “U. Montanaro”,
presieduta da Mimmo Carriero, sotto la direzione del M° Barbara
Gigante.
Ad
aprire il concerto, come avviene ogni anno, sarà la marcia “Tomba
che chiudi in seno” del compianto compositore mottolese Franco
Leuzzi. Seguirà “A Gravame” di D. Bastia, “Dolore” di A.
Lamanna, “A mio fratello” di N. Ippolito, “Madre dei dolori”
di V. Simonetti e, come da tradizione, “Mamma” di L. Rizzola. La
serata, presentata dalla giornalista Maria Florenzio, si concluderà
con l’esecuzione di “La mater dolorosa” di A. Oddo.
Al
concerto presenzieranno il Direttivo della Confraternita, l’arciprete
don Sario Chiarelli, il sindaco Luigi Pinto, l’assessore alla
cultura Annamaria Notaristefano e, tra gli altri, Germana Sapio,
moglie del M° Franco Leuzzi.