PALAGIANO
(TA). Un Consiglio Comunale aperto, per discutere esclusivamente
della questione Ilva. E’ stato convocato per martedì 17 ottobre,
alle ore 17, presso l’Auditorium dell’istituto di istruzione
secondaria superiore “Bellisario - Sforza”, in via Rocco
Scotellaro, 34.
L’amministrazione
Lasigna ha esteso l’invito a parteciparvi a tutte le istituzioni
preposte al governo centrale e periferico del territorio. Invitate
tutte le massime autorità e le istituzioni provinciali e regionali,
i sindaci dei comuni limitrofi, i direttori degli istituti
previdenziali, i rappresentanti della associazioni di categoria e dei
sindacati, nonché degli Ordini professionali dell’ambito giuridico
-economico.
L’obiettivo
è quello di individuare una soluzione ottimale e condivisa, che
coniughi la tutela dell’ambiente con la salvaguardia e il
mantenimento dei livelli occupazionali.
“Un
dovere sociale, prima ancora che istituzionale – spiega Francesco
Carucci, presidente del consiglio comunale di Palagiano – è quello
di affrontare la questione in maniera congiunta, collegiale,
condivisa”. Lui, consulente del lavoro, in prima persona, come
cittadino e come operatore sociale, vive il complesso delle
problematiche più urgenti e attive della società attuale:
dall’occupazione giovanile alle relazioni industriali, dalla
riforma delle pensioni ai problemi della terza età. E’, quindi,
uno dei testimoni più attendibili dell’evoluzione e della
rigenerazione sociale e delle problematiche ad essa collegate.
Per
questo, “quando dal tavolo della maggioranza ne è emersa la
necessità – spiega Carucci - ho avvertito il dovere di convocare
una seduta aperta di Consiglio Comunale, che si occupi di discutere
esclusivamente di quanto sta accadendo all’Iva. E’ una questione
che interessa l’intero tessuto socio - economico ionico”.
Ciò
nell’intento di mostrare la vicinanza dell’istituzione comunale
ai lavoratori Ilva “del nostro, dei nostri territori”. “Anche
Palagiano come tutti gli altri comuni, ha versato il suo triste
contributo all’Ilva, piangendo negli anni le sue vittime – ha
aggiunto il sindaco Domiziano Lasigna -. Per questo, è un dovere
morale di tutti noi, come cittadini ed amministratori del territorio
ionico, fare fronte comune, affinchè quel triste tributo non sia
stato vano; affinchè si continui a garantire il diritto al lavoro,
nel pieno rispetto della personalità e della dignità dei nostri
lavoratori”.