I
consumatori sono sempre più orientati verso il cibo sano e frutta e
verdura a km0 per le loro proprietà salutistiche.
Vanno
letteralmente a ruba melanzane, zucchine, pomodori, insalate
croccante e lattuga, aglio a trecce e cipolla rossa, arance e mele
tutto l’anno, albicocche, pesche e nettarine durante l’estate e i
pomodorini.
Di
qui, anche il successo del Mercato di Campagna Amica, a Taranto, in
occasione delle passate festività natalizie, che, date le richieste
dei consumatori, sta continuando sempre in via Mignogna ogni venerdì.
I tarantini, ma non solo, sono sempre più orientati verso l’acquisto
di vaschette di frutta già tagliata e sbucciata, pronta all’uso
senza doversi “sporcare le mani” e da gustare come snack rompi -
digiuno durante la giornata o come risparmia - tempo.
Una
tendenza, questa, che nella provincia ionica come in gran parte della
Puglia, sta cambiando anche i criteri di scelta degli acquisti: per i
consumatori la freschezza è l’elemento principale nell’acquisto
delle verdure, seguito dalla stagionalità e dal prezzo conveniente.
“I
consumi di prodotti bio – commenta Alfonso Cavallo, presidente di
Coldiretti Taranto – continuano ad aumentare e il settore biologico
può diventare uno strumento di valorizzazione e un bacino di
approvvigionamento di prodotti di alta qualità al prezzo giusto. La
continua richiesta di prodotti freschi e di stagione stimola
l’imprenditore biologico a inseguire ulteriori forme di contatto
commerciale con il consumatore, sempre più preoccupato a ricercare
sicurezza alimentare, qualità e maggiori informazioni sui metodi di
produzione”.
La
percentuale dei tarantini che acquista prodotti a denominazione, bio
o dagli agricoltori tradotti tiene rispetto allo scorso anno a
conferma del fatto che la crisi non incide sul bisogno di sicurezza
alimentare dei cittadini, che continuano ad esprimere un forte
interesse per le produzioni a elevato contenuto salutistico,
identitario e ambientale.
“Sono
le produzioni a Km0, quelle offerte dal Mercato di Campagna Amica –
aggiunge Aldo Raffaele De Sario, direttore Coldiretti Taranto -, che
arrivano al consumatore senza essere imballate o confezionate. Sono
sostenibili, fresche e consentono di acquistare, insieme al prodotto,
anche i profumi e i sapori di stagione: ogni stagione è diversa per
il palato, la vista e l'olfatto del consumatore attento alla propria
salute, che riscopre, così, anche i sapori tipici dei prodotti che
nascono e crescono secondo natura”.