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martedì 26 marzo 2013

Mottola: sostegno alle fasce più deboli con il 5 per mille


“Abbiamo bisogno di fondi per finanziare i Servizi Sociali del nostro Comune, perciò chiedo ai cittadini di donare il 5 per mille della  propria Irpef”.
L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Mottola Andrea Fasanelli, in questo modo, si rivolge alla cittadinanza per chiedere un aiuto che per le famiglie è gratuito, ma che per chi versa in situazioni di difficoltà può risultare indispensabile.
“In questo periodo storico di recessione economica – prosegue Fasanelli – nel quale la spesa pubblica sta subendo una vertiginosa diminuzione, tali risorse sarebbero utili per il finanziamento dei servizi sociali.”

La costante diminuzione delle risorse per l’attuazione delle politiche sociali, infatti, mette in crisi il complesso sistema di protezione sociale determinando una preoccupante riduzione dei servizi per le categorie sociali più svantaggiate.
La destinazione del 5 per mille al Comune – chiarisce l’Assessore – non comporta il pagamento di alcuna imposta aggiuntiva e non è alternativa all’8 per mille.
Tutte le risorse che si rendessero così disponibili saranno destinate a beneficio della nostra comunità ed in particolare serviranno per aiutare quelle famiglie che versano in gravi difficoltà economiche.
“Aiutare il Comune a migliorare gli interventi sociali è un gesto concreto a favore della comunità in cui si vive, senza alcun costo -dichiara l'assessore Andrea Fasanelli-  L'opportunità offerta dalla legge sarà utilizzata esclusivamente per finalità di carattere sociale e quindi per potenziare i servizi rivolti al sostegno di famiglie, anziani, minori, disabili.”
“Si tratta -conclude l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune Mottola- di una piccola occasione per aiutare chi ha bisogno: è un gesto di grande importanza e significato attraverso il quale ciascun cittadino può partecipare al benessere della collettività.”
A tal fine l’assessore Andrea Fasanelli nei giorni scorsi ha incontrato  tutti i Patronati e Caf locali.
Come destinare il 5 per mille dell’IRPEF al vostro Comune? Si firma nel riquadro “Attività sociali svolte dal Comune di residenza”
Cosa succede se non firmate per il 5 per mille dell’IRPEF? Non risparmiate niente. Se non firmate, quei fondi andranno allo Stato.

MOTTOLA  25.03.2013