“Abbiamo bisogno di fondi per finanziare i Servizi
Sociali del nostro Comune, perciò chiedo ai cittadini di donare il 5 per mille
della propria Irpef”.
L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di
Mottola Andrea Fasanelli, in questo modo, si rivolge alla cittadinanza per
chiedere un aiuto che per le famiglie è gratuito, ma che per chi versa in
situazioni di difficoltà può risultare indispensabile.
“In questo periodo storico di recessione economica –
prosegue Fasanelli – nel quale la spesa pubblica sta subendo una vertiginosa
diminuzione, tali risorse sarebbero utili per il finanziamento dei servizi
sociali.”
La costante diminuzione delle risorse per l’attuazione
delle politiche sociali, infatti, mette in crisi il complesso sistema di
protezione sociale determinando una preoccupante riduzione dei servizi per le
categorie sociali più svantaggiate.
La destinazione del 5 per mille al Comune – chiarisce
l’Assessore – non comporta il pagamento di alcuna imposta aggiuntiva e non è
alternativa all’8 per mille.
Tutte le risorse che si rendessero così disponibili
saranno destinate a beneficio della nostra comunità ed in particolare
serviranno per aiutare quelle famiglie che versano in gravi difficoltà
economiche.
“Aiutare il
Comune a migliorare gli interventi sociali è un gesto concreto a favore della
comunità in cui si vive, senza alcun costo -dichiara l'assessore Andrea Fasanelli- L'opportunità offerta dalla legge sarà
utilizzata esclusivamente per finalità di carattere sociale e quindi per
potenziare i servizi rivolti al sostegno di famiglie, anziani, minori,
disabili.”
“Si tratta -conclude l’Assessore alle Politiche
Sociali del Comune Mottola- di una piccola occasione per aiutare chi ha bisogno:
è un gesto di grande importanza e significato attraverso il quale ciascun
cittadino può partecipare al benessere della collettività.”
A tal fine l’assessore Andrea Fasanelli nei giorni
scorsi ha incontrato tutti i Patronati e
Caf locali.
Come destinare il 5 per mille dell’IRPEF al vostro Comune? Si firma nel
riquadro “Attività sociali svolte dal Comune di residenza”
Cosa succede
se non firmate per il 5 per mille dell’IRPEF? Non risparmiate niente. Se non
firmate, quei fondi andranno allo Stato.
MOTTOLA 25.03.2013