La
Corte di Assise di Taranto ha condannato Sabrina Misseri e la madre
Cosima Serrano all'ergastolo per l'omicidio di Sarah
Scazzi,
compiuto il 26 agosto 2010. Otto anni sono stati inflitti a Michele
Misseri per concorso nella soppressione del cadavere della nipote e
per furto aggravato del telefonino della vittima. "Chi uccide
merita questo", ha commentato Concetta Serrano, mamma della
quindicenne uccisa ad Avetrana.
Carmine Misseri e Cosimo Cosma, fratello e nipote di Michele Misseri e suoi presunti complici nella soppressione del cadavere, sono stati condannati a 6 anni di reclusione.
Carmine Misseri e Cosimo Cosma, fratello e nipote di Michele Misseri e suoi presunti complici nella soppressione del cadavere, sono stati condannati a 6 anni di reclusione.
La
sentenza è arrivata dopo quattro giorni di camera di consiglio. Il
processo è durato 15 mesi con 52 udienze.
I RISARCIMENTI.
I RISARCIMENTI.
Per
Michele Misseri, Cosima Serrano e Sabrina Misseri scatta anche il
risarcimento dei danni, da stabilire in separata sede, alla famiglia
Scazzi e al Comune di Avetrana. Nello stesso tempo i giudici hanno
stabilito una provvisionale di 50.000 euro ciascuno ai genitori di
Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e di 30.000 euro per il
fratello Claudio.
LA MAMMA DI SARAH.
LA MAMMA DI SARAH.
"Chi
uccide merita l'ergastolo" - "Speravo
in questo, chi uccide merita questo". Così la mamma di Sarah
Scazzi, Concetta Serrano, ha commentato la sentenza di ergastolo per
sua sorella Cosima e sua nipote Sabrina, rispondendo alle domande dei
giornalisti che le chiedevano se si aspettasse questa condanna.
Concetta ha ringraziato i suoi avvocati, la procura e i giudici.
IL
LEGALE DI COSIMA.
"In
appello sentenza sarà ribaltata" -
Sarcastico invece il commento del legale di Cosima Serrano, Franco De
Jaco: "Abbiamo accontentato l'opinione pubblica perché
l'antipatia verso queste donne era forte. Benissimo, adesso vediamo".
Il difensore si è detto convinto che in appello la sentenza "verrà
totalmente ribaltata con buona pace dei media e di chi ritiene che
questa accusa abbia fondamento. Cosima non ha detto nulla, ha subito
questa ignominia”. Il legale ha poi riferito che ascoltando la
sentenza, "Cosima non ha pianto, non ha detto niente, ha solo
subito questa ignominia e basta".
Fonte: SKY.IT