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sabato 20 aprile 2013

QUATTRO ARRESTI E CINQUE DENUNCE IN UNA OPERAZIONE DEL NUCLEO RADIOMOBILE DI MASSAFRA.



Quattro arresti e 5 denunce a piede libero sono l'esito delle attività di controllo svolte dai carabinieri della compagnia di Massafra negli ultimi giorni.

Il Nucleo Radiomobile e le stazioni dipendenti hanno eseguito servizi mirati alla prevenzione e alla repressione di reati in genere nonché al controllo della circolazione stradale, con risultati di tutto rispetto.
In particolare, un 35enne, di Massafra, è stato arrestato in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, poiché riconosciuto colpevole del reato di violazione delle prescrizioni della Sorveglianza Speciale, per il quale dovrà scontare la pena di mesi 6 di arresto.
Un 31enne, di Crispiano, arrestato in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, poiché condannato alla pena di un mese di arresto per il porto di un coltello.
Un 54enne, di Mottola, tratto in arresto in esecuzione di ordine di arresto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, poiché riconosciuto colpevole del reato di guida in stato di ebbrezza alcolica, per il quale dovrà scontare la pena di mesi 3 di arresto.
Un 25enne di Palagiano, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, arrestato in esecuzione di un provvedimento di ripristino della custodia cautelare in carcere, emesso dalla Corte d'Appello di Lecce a seguito delle ripetute segnalazioni, a cura della locale stazione carabinieri, per i comportamenti violenti posti in essere dal medesimo ai danni della madre convivente, tant'è che la povera donna era stata costretta a lasciare la propria abitazione ed andare ad abitare da un'amica per sottrarsi alle angherie del figlio.
Tre individui di Statte, sottoposti alla sorveglianza speciale di P.S., denunciati in stato di libertà per varie violazioni alle prescrizioni imposte loro con la suddetta misura.
Un 31enne di Crispiano denunciato a piede libero per furto.
Il giovane, infatti, approfittando della momentanea assenza del titolare di una ditta che stava eseguendo dei lavori elettrici, si era impossessato di una cassetta da lavoro, contenente utensili vari, lasciata momentaneamente incustodita sulla pubblica via. Nel corso della perquisizione eseguita a carico del ragazzo, individuato poco dopo, i Carabinieri rinvenivano la refurtiva restituendola all'avente diritto.

Fonte: IL NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA