Ha
una grandezza di circa mille metri quadri, distribuiti su due livelli
e, per anni, è stato utilizzato dalle Ferrovie Sud-Est come garage
dei propri mezzi di trasporto. Poi,l'abbandono.
Si
tratta dell'immobile ubicato in Viale Turi, che i Mottolesi
ricorderanno come il garage dei pullman, rimasto inutilizzato per
oltre trent'anni.
Ora,
finalmente, arriva una nuova destinazione d'uso. La Regione Puglia lo
ha assegnato in comodato d'uso all'Associazione “Mottola Soccorso”
Anpas, presieduta da Pasquale Pastore,che, tra l'altro, con delibera
di Giunta Regionale 2.582 del 2012, è stato nominato componente
esperto del sistema “118” Puglia.
La
sua è una realtà associativa, dedita al volontariato, inteso a 360°
e alla pubblica assistenza, che si distingue per l'impegno profuso su
tutto il territorio regionale. Tra volontari e dipendenti, conta
62unità e molti mezzi: sei ambulanze, due auto mediche, un pick up
per l'antincendio boschivo, dotato anche di un modulo spargisale.
Ed,
ancora, un autoveicolo speciale per gli interventi di Protezione
Civile, un' idro-pompa per le emergenze da allagamento ed una tenda,
una sorta di presidio medico avanzato di 58mq, gonfiabile in sette
minuti, che può ospitare dagli otto ai dieci lettini.
Dunque,
una realtà associativa, che, per le unità, che vanta ed i mezzi a
disposizione, ha un ampio raggio d'azione e d'intervento sul
territorio e che, certamente meritava una sede decorosa e più ampia.
In
realtà, l'ex garage dei mezzi della Sud-Est, di decoroso ha ben
poco. Lo stato,in cui versa attualmente, è davvero fatiscente. E,
“Mottola Soccorso”, che lo utilizzerà per ben nove anni, con
contratto rinnovabile annualmente, dovrà provvedere ai necessari
interventi strutturali.
Per
rimettere a nuovo la struttura, occorreranno circa 700mila euro. “Ben
120mila sono stati già stanziati dalla nostra associazione – ci
spiega il presidente Pastore – reperendoli dal proprio Bilancio.
Per la restante parte, cercheremo di attingere da fondi pubblici”.
Intanto,
la scorsa settimana, si è concluso tutto l'iter burocratico di
competenza regionale.La prossima settimana, si comincerà con la
burocrazia di competenza comunale. Se non ci saranno intoppi, i
lavori presso la struttura potrebbero avere inizio già a maggio e
concludersi nel giro di un anno e mezzo, due, al massimo. La
struttura in questione sarà impiegata per servizi di assistenza
socio-sanitaria e per la Protezione Civile.
Ma,
non è da escludere che possa diventare anche un centro di
formazione, ovviamente sempre nell'ambito di quelle che sono le
competenze dell'associazione, che la gestirà. Tra gli obiettivi
ambiziosi, ma non irrealizzabili di Pasquale Pastore, c'è anche
l'intento di utilizzare quell'immobile anche come sede di un
possibile Coordinamento Operativo per le massime urgenze, che metta
in sinergia gli sforzi di forze dell'ordine, amministrazione comunale
ed associazioni di volontariato.
MARIA
FLORENZIO
Fonte:
IL NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA