LE
STRUTTURE IN CONTRADA SPECCHIA NEL MIRINO DELLA PUGLIA PRIMA DI TUTTO
“Gli
impianti sportivi siti in contrada Specchia si trovano nel degrado
più completo”.
A
denunciarlo è il gruppo di opposizione “La Puglia Prima di Tutto”
che ha presentato al Presidente del Consiglio Comunale Carlo De Fiori
un'interrogazione.
Fino
all'anno scorso Mottola poteva vantare una squadra di calcio che
militava in promozione, che per due anni consecutivi ha mancato di
poco la promozione, partecipando ai play-off, e una squadra di volley
che ha partecipato al campionato di serie B2.
Oggi
le due squadre non esistono più, così come gli impianti sportivi
lasciati in stato di deterioramento, senza custode. Il campo di
calcio, con l'erbetta sintetica di ultima generazione, fino allo
scorso anno era il fiore all'occhiello, invidiato da tutte le squadre
ospiti che giungevano la domenica a Mottola.
Nell'interrogazione,
Raffaele Ciquera, capogruppo consiliare della Ppdt, chiede: per quali
motivi l'Amministrazione comunale non ha ancora dato attuazione al
regolamento della gestione e l'uso degli impianti sportivi comunali,
approvato dal consiglio comunale il 2 ottobre del 2012; perché è
stata eliminata la figura del custode; quali iniziative
l'Amministrazione intende adottare per evitare il peggioramento della
situazione di degrado in atto; chi ha autorizzato l'uso gratuito del
campo sportivo ad alcune società di paesi limitrofi che utilizzano
la struttura senza avere un minimo di cura, rompendo i bagni, gli
spogliatoi e lasciando ovunque sporcizia e facendo gravare sui
cittadini mottolesi la spesa del consumo dell'energia elettrica,
dell'acqua e del gas.
“Anche
il Mottola Calcio – dice Ciquera – negli anni scorsi ha avuto
bisogno di fruire delle strutture dei paese vicini, nel periodo in
cui erano in corso i lavori di rifacimento della struttura in
contrada Specchia. Ma per l'uso – afferma il rappresentante
dell'opposizione – la società mottolese pagava regolarmente una
indennità. A Mottola questo non avviene e cosa ancora più grave,
pare proprio che in amministrazione nessuno conosca l'autore del
rilascio dell'autorizzazione, penalizzando le società delle scuole
calcio locali, costrette a ridurre il tempo degli allenamenti per
lasciare l'uso del campo alle società provenienti da fuori”.
L'interrogazione
di Ciquera sembra aver creato sbigottimento anche in alcuni
rappresentanti della maggioranza che ora vogliono vederci chiaro
nella vicenda.
FRANCESCO
FRANCAVILLA
Fonte:
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO