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martedì 9 aprile 2013

Carabinieri liberi dal servizio sventano un furto in gioielleria e mettono in fuga i ladri.


Oggi, alle prime luci dell’alba, tre individui, volto travisato da passamontagna, tute di colore scuro e guanti indossati, hanno tentato di perpetrare un furto presso la gioielleria compro oro “Giallo Oro”, sita in Viale Europa.

I malfattori, dopo aver insonorizzato la sirena dell’allarme, ricoprendola con schiuma poliuretanica (del tipo utilizzato in edilizia), hanno forzato la saracinesca e la porta esterna dell’attività commerciale, introducendosi al suo interno, tentando, successivamente, di scardinare con un piccone ed un palanchino la cassaforte ancorata al pavimento. 


Nella circostanza però due Carabinieri, effettivi al Comando Provinciale di Taranto, liberi dal servizio e a bordo della loro autovettura privata, perché si stavano recando al lavoro, sono transitati su quella via notando che la saracinesca della gioielleria era stranamente aperta. A questo punto i militari hanno pensato bene di accertare cosa stesse accadendo, atteso che l’ora non era certo usuale per intraprendere l’attività commerciale pertanto, fermato il veicolo sul quale viaggiavano, si sono avviati verso il negozio. 


In quel frangente, però, i malviventi, accortisi del sopraggiungere dei militari, desistevano dall’azione criminosa, dandosi a precipitosa fuga a piedi per le vie adiacenti, abbandonando sul posto una scala, utilizzata per raggiungere la sirena dell’allarme e insonorizzarla con isolante acustico, la bomboletta  di schiuma poliuretanica, un palanchino, un piccone, vari cacciavite nonché un dispositivo elettronico disturbatore di frequenza radio e telefonica, comunemente denominato “jammer”. 

Già a fine ottobre 2012 ignoti avevano tentato di rubare la cassaforte della stessa gioielleria, unitamente a numerosi altri oggetti preziosi, ma anche in quella circostanza il pronto intervento dei Carabinieri aveva consentito di intercettare i malviventi, a bordo di una potente Audi A8, e dopo un prolungato inseguimento i ladri abbandonavano il veicolo con tutta la refurtiva, restituita al legittimo proprietario.

Fonte: Piazzanews