Il
sindaco Pinto dimostra una certa “idiosincrasia” nei confronti
delle critiche con comportamenti a tratti arroganti che sembrano
quasi voler silenziare l’opposizione.
Si
tiene a precisare che la politica è in realtà l’esatto contrario
: è dialettica, è confronto, a volte può essere contrapposizione e
scontro ed in quest’ambito l’opposizione che a Pinto piaccia o no
non può e non deve rinunciare al ruolo istituzionale che le è stato
attribuito dai cittadini, un ruolo di controllo e di sorveglianza.
Nel merito: i miei lasciti ereditari? Bonifica della gravina della
Forcella ( finanziamento regionale150000 euro ) ,bonifica della
contrada Le Grotte( finanziamento regionale 149000 euro), bonifica di
contrada Pandaro ( finanziamento regionale130000), bonifica della
zona compresa tra il Santuario della Madonna del Carmine e l’ex
statale 100, bonifica dei siti carsici ( finanziamento regionale
100000 euro); raccolta differenziata porta a porta; meeting, convegni
ed incontri su temi ambientali con la costante partecipazione delle
scuole; progetti con le scuole come “ suolabus e il progetto delle
3R” “ ciclo-passeggiata”, “festa dell’albero”,
operazione” scuole pulite “, “puliamo il mondo”. Isola
ecologica computerizzata , l’unica della provincia di Taranto,
(finanziamento regionale 191000 euro) raccolta differenziata portata
dal 3 al 20% pur non recuperando l’umido poiché all’epoca non
era disponibile una piattaforma di smaltimento . Serate premianti per
le famiglie più riciclone. Il giorno in cui la sua amministrazione
dovesse raggiungere un quarto di questi risultati ne riparleremo, nel
frattempo si abbia almeno il pudore di tacere. Si è obiettato al
sindaco Pinto che il paese è sporco, che la raccolta differenziata è
crollata su percentuali addirittura vergognose, si è fatto presente
che la gestione dell’isola ecologica dovrebbe essere più attenta e
che soprattutto è venuta meno la sensibilizzazione nelle scuole ,
vero baluardo a difesa dell’ambiente. Evidentemente il sindaco non
ha saputo cogliere gli aspetti altamente costruttivi e scevri da
speculazioni di bassa politica che erano insiti in una interrogazione
di cui sembra non aver compreso lo spirito. Ma poi permettetemi una
vena di sbigottimento: il sindaco forse ignora che ogni appalto che
riguarda la pubblica igiene deve contenere obbligatoriamente per
legge la raccolta differenziata? Si è letto il capitolato d’appalto
che regolamenta l’attività della ditta avvenire? E’ a conoscenza
che la ditta avvenire si è aggiudicata un appalto concorso nella cui
proposta oltre alla raccolta differenziata si parla in maniera
esplicita anche di gestione dell’isola ecologica? Ed il nuovo
appalto redatto dal centro dx e condiviso dall’opposizione è stato
aggiudicato? E’ stato sottoscritto? Il nuovo appalto che prevedeva
il raggiungimento del 55% di raccolta differenziata entro il
31/12/2012 che fine ha fatto? E la raccolta dell’umido porta a
porta che sarebbe dovuta partire dai quartieri Sacro Cuore e San
Pietro che fine ha fatto? Circa poi la salvaguardia ed il sostegno
delle ditte locali è chiaro che siamo tutti d’accordo. Ciò che si
contesta non è il merito ma il metodo. Come mai non sono state
interpellate altre ditte? Come mai l’affidamento della gestione
dell’isola ecologica è partito con una ordinanza sindacale alla
quale notoriamente si fa ricorso soltanto in situazioni di vera e
propria emergenza? Come mai in maniera contestuale all’affidamento
dell’isola ecologica alla ditta Daniele Ambiente non è stata
indetta una gara così come previsto obbligatoriamente dalla legge?
Come mai l’ordinanza non è stata inviata all’ATO o ARO del
bacino Taranto 1 unica competente a conoscere il provvedimento in
esame? Domande che non trovano risposta alcuna. Sulla eventuale
gestione clientelare poi dell’isola ecologica, il comportamento del
sindaco fa davvero specie; egli dice: “ di non trascurabile
rilevanza è l’aver consentito ai lavoratori che già prestavano
servizio presso l’isola ecologica di continuare la loro attività”.
Bene, anzi benissimo è esattamente quello che da sempre ha fatto
l’amministrazione di centro dx: se di gestione clientelare si deve
parlare quindi vuol dire che quelli che un tempo sarebbero stati i
nostri clienti ora lo sono della sua amministrazione . In ultimo si
consiglia al sindaco una maggiore serenità, quando si amministra le
critiche e gli attacchi dell’opposizione vanno accettati: in fondo
è anche sul diritto a dissentire che si costruisce la democrazia.
Dr Giuseppe Carucci
Consigliere comunale PDL Mottola