I
consiglieri comunali de “Il Popolo della Libertà” e de “La
Puglia prima di tutto”, così come, in più occasioni, annunciato,
si sono rivolti al prefetto della provincia jonica.
La
motivazione? Da tempo, chiedono, con insistenza la convocazione di un
Consiglio monotematico sull'ospedale, per discutere sulla sua
destinazione a “Centro di Cura e Custodia”, così come palesato
dal sindaco Luigi Pinto.
La
richiesta, che è stata avanzata dall'opposizione, risale, così come
si evince dal Protocollo Comunale, numero 5229, al 29 marzo scorso.
Sebbene siano trascorsi già cinquanta giorni da allora, nonostante
le diverse rassicurazioni, giunte dal Palazzo Municipale, una seduta
a tema non è stata ancora convocata.
Di
qui, la decisione, assunta dai consiglieri comunali Pietro Guagnano e
Raffaele Ciquera (Ppdt) ed Angelo Lattarulo, Nicola Sasso e Giuseppe
Carucci (Pdl), di appellarsi al Prefetto di Taranto, dottor Claudio
Sammartino, affinché “nel Comune di Mottola, venga ripristinata la
legalità”.
“Avremmo
voluto evitare di ricorrere al massimo rappresentante istituzionale
della Provincia, che, certamente, ha problemi importantissimi da
risolvere”,scrivono i consiglieri del Pdl e de la Ppdt nella
missiva, inviata al prefetto.
“ Ma,
non potevamo non denunciare la grave violazione, da parte del
presidente del Consiglio Comunale e del sindaco Pinto, dei diritti,
costituzionalmente garantiti dell'opposizione”.
MARIA
FLORENZIO
Fonte:
NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA