ADEGUAMENTO
DEL VECCHIO OSPEDALE. LA CONSEGNA DELL'INTERVENTO ALL'IMPRESA IL 13
GIUGNO.
Ieri,
nella tarda mattinata, si sono svolti i preliminari della consegna
dei lavori della ristrutturazione ed adeguamento del vecchi ospedale
“Umberto I” di Mottola in Rssa (Residenza socio sanitaria
assistita) servizio consultoriale.
All'incontro erano presenti il
progettista, architetto Sergio Scarcia; gli ingegneri che hanno
contribuito alla progettazione delle opre strutturali e
dell'impiantistica Cosimo Annicchiarico e Luca Iacobellis; i tecnici
dell'Asl di Taranto, Nicola Sansolini, Armida Traversa e Paolo
Moschettini.
Dopo
i preliminari di ieri, i lavori verranno ufficialmente consegnati il
13 giugno. Sono stati finanziati con i fondi Fesr per un importo
complessivo di 5 milioni 500 mila euro. All'incontro preliminare era
presente anche il sindaco di Mottola, Luigi Pinto, accompagnato dal
vice sindaco, Paolo Taranto, dall'assessore,Gianni Bello, dal
consigliere comunale Giuseppe Torsello e dal tecnico comunale Carlo
Notaristefano, il quale ha consegnato all'impresa Intini,
aggiudicataria dei lavori, l'autorizzazione comunale all'inizio dei
lavori. “Questo è un primo momento storico – ha detto il sindaco
Pinto – di un atto mirato a far rivivere una struttura, che, nel
tempo, ha assunto varie funzioni fino a diventare un ospedale molto
importante grazie ai medici che all'interno operavano. Oggi assume
questa nuova funzione di servizio, collegata anche ad una attività
occupazionale”. L'Opera Pia ospedale di Mottola nasce nel 1902. re
Umberto I, in visita a Taranto, partecipò alle spese di arredamento
elargendo a titolo personale un contributo di 500 lire. Una serie di
vicissitudini nel tempo lo fecero chiudere e riaprire fino al
dicembre del 1966 quando venne riaperto definitivamente come ospedale
civile di terza categoria. Ad ottobre del 1980 venne classificato
ospedale generale di zona con un'attività di servizio anche verso i
comuni di Palagiano e di Palagianello. Alla fine del 2003 le attività
ospedaliere, notevolmente ridimensionate, vennero trasferite nella
nuova struttura di via Silvio Pellico, inaugurata il 12 gennaio del
2004. La nuova struttura che verrà ristrutturata si trova nel borgo
del paese. Per questo le nuove funzioni previste dalla progettazione
rispondono alle esigenze del territorio, restituendo “dignità e
valore all'edificio”.
FRANCESCO
FRANCAVILLA
Fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO