Per
il consigliere comunale di Castellaneta Leonardo Rubino, la
visita al nostro ospedale dell'Assessore Regionale alla Sanità Elena
Gentile è
da considerarsi "un fatto positivo".
"Attraverso il contatto diretto e l'interlocuzione con medici,
operatori e amministratori locali e regionali - prosegue il leader
castellanetano di Emiliano per la Puglia in un suo comunicato stampa
- è
stato possibile rappresentarle personalmente il quadro analitico
delle condizioni e delle difficoltà quotidiane in cui opera il
presidio ospedaliero.
La
piena operatività dell'ospedale è ogni giorni messa a dura prova
dalle impressionanti carenze di personale medico e
infermieristico. La
scarsità di personale induce anche una contrazione di sedute
operatorie, difficoltà nell'organizzazione dei calendari per
l'esecuzione degli interventi e un limitato utilizzo delle pur
numerose strutture potenzialmente disponibili. Altrettante difficoltà
si ripercuotono sullo svolgimento dell'attività ambulatoriale e
nell'organizzazione dei turni nei reparti.
Le
carenze di personale sono via via più allarmanti in conseguenza del
blocco del turn-over e dei limiti alla spesa (veri e propri cappi al
collo imposti da norme adottate dai Governi Berlusconi e da
maggioranze di centro-destra prima e dal Governo Monti dopo).Segnali
di speranza vengono ora dall'approvazione parlamentare di deroghe che
consentiranno l'assunzione nell'ASL di Taranto di nuovo personale in
misura pari a 200 unità.
Quanto
alla scarsità attuale di personale, va affrontato con decisione il
nodo della non equa distribuzione del (poco) personale tra i vari
presidi ospedalieri della provincia e, all'interno di quello
occidentale,
tra dipendenti in servizio presso l'ospedale di Castellaneta e
personale rimasto bullonato alle vecchie sedi di Massafra e Mottola."
Leonardo
Rubino dice la sua anche sulla dotazione strumentale del nostro
ospedale:
"in questi anni alcuni passi avanti sono stati fatti rispetto
alla disastrosa situazione creata dal frettoloso trasferimento nella
nuova sede, affrettato per fini propagandistici in occasione della
campagna elettorale regionale del 2005.
Costituiscono
fatti importanti la dotazione di una nuova TAC tecnologicamente
all'avanguardia, l'indizione della gara d'appalto per la nuova
risonanza magnetica e la nuova organizzazione dell'area del pronto
soccorso. Si tratta di opere e strumentazioni che avrebbero dovuto
precedere il trasferimento elettoralistico dalla vecchia alla nuova
struttura, finalizzato solo alla propaganda elettorale, ma
tant'è!
Ora, a fronte della riconosciuta eccellenza della direzione dei diversi reparti, va fatto ogni sforzo, perché siano in ogni caso garantiti livelli irrinunciabili di sicurezza.
Ora, a fronte della riconosciuta eccellenza della direzione dei diversi reparti, va fatto ogni sforzo, perché siano in ogni caso garantiti livelli irrinunciabili di sicurezza.
Ma il
Comune di Castellaneta non può soltanto chiedere agli altri di fare;
deve intanto fare la propria parte e attivarsi al massimo per quanto
di propria competenza.
A
tal proposito è indispensabile che il consiglio comunale sia
convocato con sollecitudine per occuparsi delle questioni connesse al
rilancio dell'ospedale e ai servizi territoriali per i cittadini,
come peraltro si è già fatto nei consigli comunali di Ginosa,
Laterza e Mottola."
Fonte: Redazione
ViViCastellaneta