Un
clima teso nella sala del centro polifunzionale del santuario della
Madonna del Buoncammino, dove si stanno decidendo le sorti della BPPB
con la votazione, ancora in corso, per l'elezione dei nuovi
componenti del consiglio di amministrazione.
La
governance dell'istituto è oggetto di discussione in queste ore: tre
i componenti cooptati dal vecchio cda, l'imprenditore altamurano
Dileo, l'avvocato venosino Di Ciommo e il commercialista tarantino
Presta. In coda, l'avvocato Morea (di Mottola), candidato
volontario.
E
sono giunte proprio da Morea alcune note di disapprovazione al
discorso di apertura del presidente Caso, propenso all'adozione di
una linea più marcata di gestione, assegnando un limitato spazio di
manovra al futuro consiglio di amministrazione. Forse un tracciato
fondato su accordi già presi? Questo il dubbio secondo lo stesso
Morea, che ha trovato largo consenso in platea con il suo
intervento.
Intanto,
i lavori per definire la nuova squadra sono ancora in corso e
termineranno alle 15.