Ancora
una volta, come gruppi di opposizione ci corre l’obbligo di
denunciare agli organi di stampa, la violazione da parte del Sindaco
di Mottola, Luigi Pinto, delle più elementari regole della
democrazia.
Un Sindaco affetto da arroganza che sfocia in spocchia e
presunzione nell’assumere decisione che riguardano il destino
sanitario di una città già vilipesa da una scellerata politica
regionale e oggi mortificata da scelte condivise SOLO
ed ESCLUSIVAMENTE
dal primo cittadino.
Quest’ultimo
non ha inteso ascoltare minimamente le forze politiche di
opposizione, ma anche di maggioranza, su vicende di fondamentale
importanza per la vita della città. La vicenda riguarda la nuova
destinazione che la Regione Puglia, con delibera di Giunta del 01
ottobre u.s., ha inteso dare all’Ospedale di Mottola: Ospedale
Psichiatrico Giudiziario e Casa di Cura e Custodia.
Già
nel mese di maggio scorso, quando la stampa cominciò a filtrare le
prime notizie circa l’idea della Regione Puglia di far diventare
l’ospedale di Mottola un OPG e Casa di Cura e Custodia,
immediatamente come opposizione chiedemmo lumi al Sindaco e si scoprì
che già dal novembre 2012 stava, DA SOLO, condividendo un
percorso con la stessa Regione Puglia e la ASL di Taranto per
addivenire a una simile soluzione.
A
seguito di Consiglio comunale monotematico richiesto dall’opposizione
e convocato dopo l’intervento del Prefetto, venne fuori che non
solo l’opposizione era stata tenuta all’oscuro ma anche la stessa
maggioranza. Insomma un lavoro fatto dal Sindaco in perfetta
solitudine. In quella sede si denunziò il metodo antidemocratico del
Sindaco e fu richiesto esplicitamente il coinvolgimento dell’intera
città in una scelta che appariva non rispondente alla destinazione
dell’ospedale che è sempre stata quella di riabilitazione
cardiologica, pneuomologica e psico-motoria.
Si
tenga conto che in soli tre giorni furono raccolte circa duemila
firme di cittadini che si opponevano a quell’idea. Oggi siamo
all’epilogo triste. La regione ha già deliberato, la città è
stata tenuta all’oscuro e il Sindaco si gongola, in perfetta
solitudine, per un’idea sbagliata e mortificante, ancora una
volta, della dignità dei cittadini mottolesi.
MARTEDI’
08 ottobre 2013, ore 10.45, presso la sede provinciale del PDL di
Taranto, sita in via D’Aquino, i gruppi del PDL e della Puglia
Prima di Tutto terranno una conferenza stampa nel corso della quale
saranno annunciate le azioni forti che saranno intraprese contro una
simile decisione, tra cui la richiesta di dimissioni immediate del
Sindaco Luigi Pinto.
I Gruppi
Consigliari: Popolo delle Libertà
La
Puglia prima di tutto