Bari,
15 ott - “Molto ormai è stato detto intorno all’OPG di Mottola
che molto probabilmente segnerà, se realizzato, il destino sanitario
della cittadinanza mottolese.
La DGR n. 1793 datata 01/10/u.s. ha
stabilito che l’ex ospedale di Mottola debba essere
riconvertito in Ospedale Psichiatrico Giudiziario e Casa di Cura e
Custodia così calpestando la vocazione sanitaria del nosocomio che è
sempre stata quella di riabilitazione d’eccellenza nei settori
della cardiologa, pneuomologia e psico-motoria.
L’atto
amministrativo regionale in parola, a mio avviso, rappresenta un vero
e proprio scempio della sovranità popolare, ancor di più se si
considera che oltre duemila mottolesi si sono già espressi
negativamente per l’istituzione di detto OPG.
E’ necessario
riflettere anche sul comportamento del primo cittadino di Mottola che
ha dato prova di ingiustificata autoreferenzialità, manifestando
nella circostanza una politica miope e rimanendo sordo alle legittime
proteste di buona parte di cittadinanza mottolese.
Ho notato che
la programmata realizzazione di questo OPG ha sollevato
un’indignazione politica bipartisan che ha favorito intese
istituzionali tese ad individuare concrete soluzioni al fine di
scongiurare un notevole nocumento per l’intera organizzazione
sanitaria della città.
Al più presto presenterò
un’interrogazione a risposta scritta al presidente Vendola e
all’assessore Gentile sulla questione dell’OPG di Mottola”.
Lo
dichiara in una nota il consigliere regionale del PdL, Giuseppe
Cristella.
Fonte: agenparl.it