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venerdì 8 novembre 2013

COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO SU TARES.


Le cicale hanno ripreso a cantare.
La TARES comporterà dei rincari anche notevoli per i contribuenti mottolesi.
Gli aumenti della TARES sono determinati dal fatto che i costi del servizio di smaltimento dei rifiuti sono tutti da coprire con la tariffa (con la TARSU una quota la pagava il comune con risorse proprie). Qualcuno sostiene che gli aumenti cospicui derivino dal fatto che questa amministrazione non sia stata in grado in un anno e mezzo di elevare la percentuale di raccolta differenziata che avrebbe (probabilmente) abbassato i costi della TARES. Ora, lasciando da parte i problemi ben noti con la società che gestisce il servizio, i dati degli ultimi 5 anni della raccolta differenziata, sono i seguenti: 


2007 - 10,98%
2008 - 14,56%
2009 - 18,23%
2010 - 16,04%
2011 - 15,34%
2012 - 14,32%
2013 - 12,55% - parziale
fonte: Regione Puglia.


Durante gli ultimi anni (dove al governo c'erano altri campioni) abbiamo assistito ad un calo costante delle percentuali di differenziata senza che nessuno fosse stato capace di invertire la tendenza, ed oggi qualcuno ci accusa di non essere stati in grado di risolvere un problema in un anno e mezzo. Tutti sanno che si sta intervenendo con l'ARO per risolvere una buona volta il tema del ciclo dei rifiuti. Qualcun altro negli scorsi non ha fatto nulla per far fare il salto di qualità al ciclo dei rifiuti, abbassando i costi del servizio, e avere oggi una TARES meno oppressiva.


Il segretario PD Mottola
Giuseppe Fontana